MACERATA – I consiglieri di Fdi rispondono al segretario provinciale del Pd Angelo Sciapichetti sulla zona economica: «Ci saranno più opportunità di lavoro e il rilancio di settori chiave»
I consiglieri di Fdi
«Sciapichetti prova a intestarsi il merito della Zes, ma è bene ricordare che i danni che hanno portato le Marche in questa condizione li hanno creati proprio loro. Nel 2018 le Marche diventano regione in transizione: un segnale grave, che certifica il fallimento delle politiche portate avanti da chi ha governato prima. La crisi non è piovuta dal cielo: è il frutto di anni di scelte sbagliate», così il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Macerata che rispondono al segretario provinciale del Pd Angelo Sciapichetti sulla questione della Zona economica speciale. Per gli esponenti di Fdi la Zes «è un’opportunità concreta».
Ed elencano che con la Zes ci sarebbero incentivi fiscali alle imprese (credito d’imposta, sgravi); semplificazione burocratica, per chi investe e assume; più lavoro, soprattutto per i giovani; attrazione di investimenti nazionali e internazionali; rilancio dei settori chiave: manifattura, agroalimentare, turismo, innovazione.
«La Zes premia il buon lavoro fatto finora da Acquaroli e offre nuove possibilità di sviluppo a imprese e territori. Ma la sinistra cosa fa? Attacca. Invece di essere contenti per una misura che aiuta le Marche, la sinistra preferisce attaccare. Matteo Ricci, in particolare, mistifica la realtà, dicendo che “per la ZES non ci sono soldi”. È falso: le risorse ci sono. Dire il contrario significa mentire ai cittadini e ostacolare lo sviluppo. Mentre il centrodestra lavora per costruire, la sinistra continua a distruggere anche la speranza».
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