I ristoranti italiani stanno divenendo sempre più digitali: a confermarlo è FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, nel suo report Rapporto Ristorazione 2025.
Questo studio, che viene pubblicato annualmente e che fornisce una vasta gamma di statistiche sul settore della ristorazione in Italia, ha evidenziato appunto il fatto che i ristoranti italiani dedichino un’attenzione sempre maggiore al mondo Digital: tra gli investimenti di queste aziende, infatti, quelli digitali dovrebbero essere i più diffusi in assoluto nel 2025.
Nell’anno in corso, la percentuale di ristoranti che investiranno è destinata a crescere
Prima di soffermarci sulle statistiche dettagliate, vediamo qual è stata la “fotografia” degli investimenti dei ristoranti italiani nello scorso anno, partendo da un importante dato generale: nel 2024, i ristoranti che hanno effettuato almeno un investimento sono stati il 50,3% del totale.
Più di un’attività su due, dunque, ha investito, ma ciò che è più interessante sottolineare e che nell’anno in corso questa percentuale sembra essere destinata a crescere, e anche in modo significativo: nello studio di FIPE infatti, è stato evidenziato che il 59,7% dei ristoranti italiani ha in programma di effettuare almeno un investimento nel 2025.
Le tipologie di investimento più diffuse in tre diverse categorie
Per quanto riguarda l’analisi delle diverse tipologie di investimento in programma per quest’anno, il Rapporto Ristorazione 2025 distingue tre macrocategorie, ovvero “Strumenti digitali”, “Attrezzature professionali” e “Interventi strutturali”.
Vediamo cosa è emerso per ognuna di esse.
Attrezzature professionali
In ambito tecnico, gli strumenti per la refrigerazione e per la cottura occupano il primo posto, ciascuno con un 5% di ristoranti intenzionati a investire. Parliamo di settori ampi: dalla cottura, che include piani a induzione, forni e attrezzature specifiche come crepiere, fino alla refrigerazione professionale, che comprende celle frigorifere e congelatori.
E proprio nella refrigerazione, dispositivi come i congelatori a pozzetto, presenti nell’e-commerce AllForFood, rappresentano una soluzione efficiente e sempre più richiesta, anche per ristoranti di piccole e medie dimensioni.
Al terzo posto si collocano gli strumenti per la lavorazione degli alimenti (affettatrici, tritacarne, impastatrici), con il 4,3% delle strutture che prevede un investimento in quest’area. Si tratta di apparecchiature che ottimizzano i tempi in cucina, migliorano la produttività e riducono gli sprechi, elementi centrali nella gestione moderna dei locali.
Interventi strutturali
Per quanto concerne gli interventi strutturali, gli investimenti più ricorrenti tra i ristoranti italiani nel 2025 dovrebbero essere quelli di ristrutturazione e ampliamento dei locali: essi, secondo FIPE, saranno compiuti dal 4,8% delle aziende di questo tipo.
Al secondo posto troviamo invece opere di allestimento ed ammodernamento di dehor, spazi outdoor che sempre più ristoranti scelgono di valorizzare e che si rivelano particolarmente strategici, ovviamente, nei mesi più caldi dell’anno; tali investimenti dovrebbero riguardare il 4,3% dei ristoranti.
Il rifacimento degli impianti, invece, si colloca al terzo posto, con una percentuale del 3%.
Strumenti digitali
Come anticipato, gli investimenti di natura digitale saranno i protagonisti dell’anno in corso, e tutto lascia immaginare che sapranno ritagliarsi degli spazi sempre più importanti in futuro.
Le percentuali registrate da questi investimenti sono le più alte in assoluto, e questo è un dato che, forse, in pochi si sarebbero aspettato.
Ma quali sono, dunque, gli investimenti digitali che interessano maggiormente ai ristoranti italiani?
Al primo posto figurano gli investimenti in comunicazione digitale, i quali riguarderanno il 7,8% delle aziende; il web marketing, d’altronde, può giocare un ruolo decisivo anche per questo tipo di aziende, e gli imprenditori del settore stanno dimostrando di averlo intuito.
A seguire, troviamo un ex aequo, quello tra strumenti di digitalizzazione dei processi di gestione e strumenti di digitalizzazione dell’interfaccia con il cliente, entrambi con una percentuale del 6,3%.
Si tratta, chiaramente, di strumentazioni in grado di rendere molto più efficiente la gestione dell’attività e di renderla, in generale, più moderna, anche agli occhi della clientela; sulla relativa importanza, dunque, non vi è alcun dubbio.
Tecnologia come grande valore aggiunto per la ristorazione
I ristoranti italiani stanno dunque diventando sempre più digitali, e la cosa non deve stupire: per queste aziende, ciò che ruota attorno al mondo tecnologico può rivelarsi prezioso sotto molteplici punti di vista, dal marketing fino agli aspetti gestionali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link