Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e rendicontate entro il 31 luglio 2026 per:
- acquisto e installazione (compresi montaggio e trasporto) di arredi e complementi funzionali all’attività dell’unità locale. Tra cui:
a. arredi per le camere (letti, armadi, comodini, portabagagli, sedie, scrittori, tavoli…);
b. arredi per le parti comuni interne ed esterne (divani, poltrone, tavolini, tavoli, credenze, armadi, scaffali, carrelli, sdraio…)
c. arredi per la reception e gli uffici;
d. arredi per cucine, bagni e spazi di servizio;
e. arredi e complementi funzionali al miglioramento dell’accessibilità dei diversi ambienti;
f. complementi a corredo delle forniture degli ambienti sopra indicati (tende, tappeti, specchi, lampade, appendiabiti, cornici, reti, materassi, cuscini…);
g. arredi su misura anche funzionali alla risoluzione dei problemi di spazio, estetica e funzionalità;
h. trasporto e montaggio (ammissibili solo se compresi nella fattura d’acquisto).
- Opere murarie e impiantistiche minime e strettamente necessarie all’installazione degli arredi acquistati (max 10% dei costi ammissibili).
Esclusioni: acquisto di veicoli, smartphone e tablet; spese di adeguamento per obblighi di legge, beni usati.
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso l’unità locale riconosciuta a livello regionale come struttura storica e di qualità.
Investimento minimo: € 20.000
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link