«Bene l’attuazione del programma di investimenti sulla Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente S3 Sicilia Fesr 2021-2027: già pubblicati entro luglio bandi per 160 milioni sugli oltre 284 milioni previsti», dichiara Michele Cappadona, AGCI Sicilia. A breve la pubblicazione degli altri aiuti al sistema delle imprese siciliane sul sito del Dipartimento Attività produttive.
Le sei misure strategiche di intervento S3 Sicilia decise dalla Giunta regionale lo scorso luglio sono: Ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico (126.141.452 euro); Spazi per l’innovazione (9.548.472 euro); Qualificazione del capitale umano (25.193.456 euro); Innovazione delle imprese (19.096.942 euro); Digitalizzazione delle imprese (16.041.432 euro); Riqualificazione energetica delle imprese (89.119.066 euro).
La Smart Specialisation Strategy (S3) è uno strumento di programmazione utilizzato dalle regioni europee e dai paesi membri dell’UE volto a individuare le priorità di investimento in ricerca, sviluppo e innovazione capaci di completare le risorse e di rafforzare le capacità produttive di un territorio.
La Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente, S3 Sicilia, mira a rafforzare la capacità innovativa delle imprese e a migliorare la competitività del sistema produttivo dell’Isola.
La strategia di sviluppo regionale S3 Sicilia 2021-2027, concentra gli investimenti in ricerca e innovazione su ambiti specifici di specializzazione del territorio individuati dal governo regionale con DGR n. 290 del 31/05/2022: Agroalimentare; Economia del mare; Energia; Scienze della Vita; Smart Cities & Communities; Turismo, Cultura e Beni Culturali; Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile.
Gli ultimi tre bandi ancora da pubblicare sono: Innovazione delle imprese (19.096.942 euro); Digitalizzazione delle imprese (16.041.432 euro); Riqualificazione energetica delle imprese (89.119.066 euro). «Non andiamo in vacanza: il nostro obiettivo è pubblicare i bandi il prima possibile – dichiara l’assessore Edy Tamajo –. Le imprese siciliane hanno bisogno di strumenti operativi, non di attese. Vogliamo dare loro opportunità concrete per innovare, formarsi, crescere e diventare più competitive. Stiamo rispettando i tempi che ci eravamo dati e continueremo a lavorare senza sosta per rendere le risorse europee uno strumento efficace di rilancio economico. Rivolgo un ringraziamento al dirigente generale del dipartimento Attività produttive, Dario Cartabellotta, e all’intera struttura per l’impegno straordinario, la competenza e la dedizione dimostrata».
«Le risorse già messe a bando entro il mese di luglio, 160 milioni sugli oltre 284 milioni previsti e annunciati dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, rappresentano, in coerenza con quanto delineato nello strumento di programmazione “Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente-S3 Sicilia”, un’opportunità per il territorio di rafforzare il proprio sistema produttivo, attrarre investimenti e creare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale», dichiara Michele Cappadona, presidente Associazione Generale delle Cooperative Italiane-AGCI Sicilia.
«I primi tre bandi si intitolano “Open Innovation Sicilia”, “Ripresa Sicilia Plus” e “Riqualificazione Capitale Umano”.
La S3 Sicilia – continua Cappadona – offre un quadro strategico e strumenti per promuovere l’innovazione e la competitività delle imprese. Le misure appena varate dal governo regionale promuovono la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca, creando sinergie e opportunità di crescita, promuovendo l’adozione di nuove tecnologie e soluzioni innovative per migliorare i processi produttivi e i prodotti.
Nel dare giusto riconoscmento all’intenso lavoro profuso dal direttore generale dell’assessorato regionale Attività Produttive, Dario Cartabellotta, auspichiamo a breve la pubblicazione delle altre tre misure previste e annunciate nel contesto del S3 Sicilia, che rappresentano – conclude Michele Cappadona – un’opportunità concreta per il territorio di rafforzare il proprio sistema produttivo, attrarre investimenti e creare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale».
Nell’ambito della misura “Open Innovation Sicilia”, DDG n. 1843 del 08/07/2025, dotazione 9.548.472,00 euro, sono ammissibili a finanziamento i programmi di accelerazione e/o di incubazione il cui costo complessivo risulti compreso tra 300.000,00 di EUR (valore minimo) e 1.000.000,00 di EUR (valore massimo), al lordo degli importi associati all’erogazione delle sovvenzioni previste a favore delle start-up/imprese aderenti che prenderanno parte ai programmi di accelerazione e/o di incubazione.
L’intensità dell’aiuto, contributo a fondo perduto, è del 50% riconosciuto ai proponenti dei programmi di accelerazione o incubazione, del 100% alle imprese o startup (220.000 euro di consulenza oltre 50.000 euro di beni o servizi per i programmi di accelerazione, 30.000 euro per i servizi di incubazione). Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica dal 2 settembre al 31 ottobre prossimi.
L’avviso pubblico della misura “Ripresa Sicilia Plus”, DDG n. 2023 del 23 luglio 2025, di promozione di ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico, ha una dotazione di ben 126.141.452 euro. Beneficiarie sono le Imprese di ogni dimensione, nel rispetto del requisito minimo di aggregazione di almeno una impresa di micro, piccola o media dimensione (MPMI) con almeno un organismo di ricerca e/o un’infrastruttura di ricerca, come definiti dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
Sono eleggibili alle agevolazioni le proposte progettuali il cui costo complessivo risulti compreso tra 1.000.000,00 di EUR (valore minimo) e 5.000.000,00 di EUR (valore massimo).
I benefici previsti sono contributi per Progetti di ricerca industriale (PRI) per il 50% dei corsi ammissibili; per i Progetti di sviluppo sperimentale (PSS) il 25% dei corsi ammissibili; per enti che svolgono attività a prevalente carattere non economico, il 100% dei costi ammissibili.
Le istanze andranno presentate dalle ore 12:00 del 29/09/2025 sino alle ore 12:00 del 29/10/2025.
«È un consistente intervento finanziario – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – che punta a incentivare sviluppo e competitività del nostro sistema produttivo, all’insegna di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale».
«Stiamo dando un segnale forte al tessuto imprenditoriale siciliano – dice l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo – mettendo in campo risorse per accompagnare le imprese in un percorso di crescita fondato su innovazione, conoscenza e sostenibilità. Crediamo in una Sicilia capace di competere, non di rincorrere. Una Sicilia che non subisce l’innovazione, ma la produce. L’obiettivo è chiaro: sostenere iniziative ad alto contenuto innovativo che rafforzino la competitività delle imprese siciliane e valorizzino le collaborazioni con il mondo della ricerca».
La terza misura Innovazione S3 messa a bando dal Dipartimento Attività Produttive si intitola “Riqualificazione capitale umano”, DDG n. 2094 del 29/07/2025, con una dotazione di 25.193.456 euro. L’intervento rientra nell’ambito del PR FESR 2021/2027, Azione 1.4.1, “Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità” ed è rivolta ad aggregazioni costituite da un numero di imprese compreso tra un minimo di tre e un massimo di cinque MPMI.
Il costo complessivo ammissibile di tali servizi non può superare, per ciascuna impresa partecipante all’aggregazione, l’importo massimo di 220.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari, con una intensità massima dell’aiuto pari all’80% dei costi effettivamente sostenuti e documentati.
Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 17/09/2025 sino alle ore 12:00 del 04/11/2025.
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