4 Agosto 2025
Cassa di Risparmio di Volterra archivia i primi 6 mesi del 2025 raddoppiando l’utile netto a livello annuo: 5,3 milioni di euro, nonostante la penalizzazione del margine di interesse dovuta alla congiuntura dei tassi di mercato.
Un risultato spinto dalla buona performance delle commissioni nette (+3%) e da una gestione del rischio di credito particolarmente attenta, che hanno migliorato di conseguenza anche gli indici patrimoniali dell’istituto di credito pisano. Salgono infatti la raccolta, specie nella componente indiretta, e gli impieghi in bonis (1,19 miliardi) sia su base annua che rispetto a fine 2024: aumentano soprattutto conti corrente (+6,69%) e mutui ipotecari (+3,68%).
Una prima metà d’esercizio molto positiva, quindi, per la banca guidata dal direttore generale Stefano Pitti: merito, sottolinea una nota, di “un’accurata consulenza, un’erogazione di credito mirato a sostenere il territorio e un’offerta di servizi che bilancia vicinanza fisica ei innovazione digitale“.
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