Dazi, da Adidas a Procter & Gamble e Walmart: le aziende americane che alzeranno i prezzi ai consumatori Usa


di
Diana Cavalcoli

Diverse aziende americane stanno valutando di alzare i listini per bilanciare l’aumento dei costi legati alla guerra commerciale voluta dal presidente Trump

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Dalle dogane ai magazzini fino agli scaffali di negozi e supermarket, l’effetto domino dei dazi inizia a investire i consumatori americani che dovranno  fare i conti con i rincari legati alle tariffe di Trump. Diverse aziende americane stanno infatti valutando di alzare i listini per bilanciare l’aumento dei costi legati alla guerra commerciale.

Gli aumenti previsti dalle aziende Usa

Come riporta il New York Times, il colosso Procter & Gamble dei prodotti per la casa, si pensi al detersivo Tide o ai pannolini Pampers, ha pianificato aumenti di prezzo medi del 2,5% su circa un quarto dei suoi prodotti statunitensi a partire da agosto. Mohawk Industries, grande azienda di pavimenti, ha dichiarato di voler aumentare i prezzi dell’8%. In parallelo il ceo di Adidas ha avvertito mercoledì che le tariffe «aumenteranno direttamente il costo dei nostri prodotti per gli Stati Uniti». Stanley Black & Decker e altre grandi aziende hanno comunicato nelle scorse settimane agli investitori di aver aumentato i prezzi o di avere intenzione di farlo. Aziende come Walmart e i produttori di giocattoli Hasbro e Mattel avevano poi già avvertito che i dazi avrebbero portato a un aumento dei prezzi.




















































Un ragionamento che coinvolge anche la ristorazione con le aziende che stanno iniziando a trasferire una parte dei loro costi sui clienti. Alcune caffetterie, già in difficoltà nell’assorbire la tariffa del 10% di Trump, stanno aumentando i prezzi del caffè al banco in risposta ai dazi del 50% sul Brasile che Trump ha minacciato il mese scorso e che imporrà giovedì. Molti rivenditori si stanno preparando ad adeguare i prezzi soprattutto per la stagione invernale e primaverile.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

La questione inflazione e la strategia Fed

Alla corsa dei prezzi guarda con preoccupazione la Fed, la banca centrale americana, che mira a mantenere bassa l’inflazione in un’economia a stelle e strisce sui cui aleggia lo spettro della recessione. Se le imprese continueranno a sopportare il peso delle tariffe, l’inflazione potrebbe essere più contenuta ma se inizieranno a trasferire una parte più consistente ai consumatori, l’inflazione potrebbe tornare ad impennarsi.

Nuova app L’Economia. News, approfondimenti e l’assistente virtuale al tuo servizio.


Prestito personale

Delibera veloce

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

3 agosto 2025 ( modifica il 3 agosto 2025 | 09:55)

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Microcredito

per le aziende