Bando Centro Storico


Conclusa la fase di candidatura, ricevute oltre venti domande per negozi, imprese e servizi

PARMA – Sono oltre venti le candidature pervenute in risposta all’Avviso Pubblico per la concessione di contributi a sostegno delle imprese del commercio, turismo e servizi, delle associazioni di categoria e delle micro e piccole imprese, sia in forma aggregata che singola, operanti nel Centro Storico. Il bando ha suscitato un forte interesse, confermando l’attenzione del tessuto imprenditoriale verso le opportunità di rilancio e riqualificazione dell’area. L’Avviso metteva a disposizione un finanziamento complessivo massimo pari a 100.000 euro, con contributi a fondo perduto fino al 90% delle spese sostenute, per un importo massimo di 15.000 euro per ciascun progetto.

Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione Urbana, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti per il numero di domande pervenute, che conferma quanto il tessuto imprenditoriale del nostro Centro Storico sia vivo, attento e desideroso di investire nel proprio futuro. Questo bando rappresenta uno strumento strategico per sostenere il commercio di prossimità, che è e resta un elemento essenziale per la vitalità e l’identità delle città. Incentivare la riqualificazione degli spazi, la nascita di nuovi servizi e la rivitalizzazione delle attività storiche significa rafforzare il senso di comunità, promuovere l’economia locale e contribuire a rendere il centro un luogo più attrattivo, accogliente e dinamico, per residenti, turisti e city users”.

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L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del Centro Storico, con l’obiettivo di sostenere interventi in grado di potenziare l’attrattività commerciale, artigianale e turistica, promuovendo azioni concrete di miglioramento degli spazi e dei servizi. L’Avviso era rivolto ad associazioni di categoria, consorzi di imprese dei settori commercio, turismo e servizi, società di servizi delle stesse associazioni, oltre a micro e piccole imprese, sia singole sia aggregate, appartenenti ai settori del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande, dell’artigianato e dei servizi.

Nei prossimi giorni, una commissione incaricata procederà alla valutazione delle domande pervenute sulla base di criteri relativi all’impatto e alla sostenibilità dei progetti, con particolare riferimento alla riqualificazione delle attività economiche e delle aree circostanti, alla riapertura di negozi sfitti, alla creazione di nuovi servizi rivolti a cittadini e turisti e all’organizzazione di eventi e iniziative di animazione urbana.

I progetti selezionati dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026.

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