Nata come spin-off del Politecnico di Torino e fondata da un gruppo di studenti di ingegneria aerospaziale, ORiS – Orbital Recharge in Space sta sviluppando la prossima generazione di infrastrutture per la trasmissione wireless di energia nello spazio:
“Stiamo tornando sulla luna per creare delle basi lunari, perché c’è un problema legato all’energia sulla luna e la nostra soluzione è quella di creare una costellazione di satelliti attorno alla luna che al momento opportuno trasmetta energia wireless e lo facciamo con un laser ad alta potenza.”
Uno dei diversi vantaggi della distribuzione di potenza wireless è riconducibile alla disponibilità di energia che risulterebbe svincolata dall’alternanza dei periodi di luce e buio della superficie lunare. Facendo così si semplifica il modo in cui la potenza elettrica deve essere accumulata in quanto non sarà più necessario un massiccio stoccaggio per lunghi periodi di operazioni notturne.
Il COO & Co-Founder Francesco Lopez ha poi raccontato:
“La nostra missione finale è di garantire un accesso continuo all’energia per satelliti, droni e sistemi di superficie, ovunque nel sistema solare”
Qualche settimana fa la startup ha fatto dei test in ambiente non ancora operativo, validando la propria tecnologia oltre i 100 metri.
Per maggiori info: oris-space.com e @oris_space
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