C.A. Italia: Fabi, accordi su relazioni industriali e formazione

Rinnovato fino al 31 dicembre 2028 il protocollo sulle relazioni industriali in Crédit Agricole Italia, che sarebbe scaduto a fine 2025. L’accordo per il rinnovo è stato firmato ieri, in tarda serata, dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con l’azienda. Dal 1 gennaio 2026, saranno introdotte diverse modifiche che, oltre a dare maggiore flessibilità organizzativa alle organizzazioni sindacali nell’interazione con l’azienda, consentiranno la partecipazione all’attività sindacale del gruppo a una platea più ampia di rappresentanti sindacali, compresi i colleghi di nuova nomina Rst (Rappresentanti sindacali territoriali). Tale apertura recepisce l’importante novità prevista dal recente rinnovo del protocollo delle relazioni sindacali a livello nazionale e consente, quindi, di veder rappresentate, con maggiore cura, le sensibilità dei lavoratori a ogni livello territoriale. Saranno, inoltre, ricomprese all’interno dell’accordo, le commissioni paritetiche che si occupano di politiche commerciali, formazione e organizzazione del lavoro già concretamente attive da anni. Sempre ieri, è stato firmato l’accordo sulla formazione finanziata (Fba) con piani formativi dedicati e condivisi tra azienda e sindacati. Nella fruizione dei corsi, Crédit Agricole Italia si è impegnata a valorizzare ulteriormente lo strumento dell’easy learning. “Si tratta di due accordi davvero importanti che da un lato ribadiscono l’attenzione e la centralità della formazione per tutte le colleghe e i colleghi del gruppo, mentre, dall’altro, danno ulteriore dignità al lavoro che le organizzazioni sindacali di gruppo svolgono giornalmente a beneficio del personale”, commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Crédit Agricole Italia, Alessandro Ragusin. (AGI)
RED/DAN