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Giovedì 26 giugno a Villa Nachini-Cabassi, a Corno di Rosazzo, si è riunita l’assemblea elettiva dei soci del Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo. Dopo il saluto di fine mandato del presidente uscente Paolo Valle, che ha guidato il Consiglio di Amministrazione per gli ultimi due mandati (e complessivi 6 anni) si sono alternati i saluti di due consiglieri uscenti Adriano Gigante e Demis Ermacora.
L’assemblea ha dunque eletto i 13 nuovi consiglieri: per la DOC Friuli Colli Orientali Filippo Butussi (Az. Valentino Butussi), Cristian Specogna (Az. Specogna), Riccardo Polegato (Az. La Viarte), Fabio D’Attimis-Maniago Marchiò (Az. Conte d’Attimis Maniago), Nicola Ermacora (Az. Ermacora), Michele Ciani (Az. Aquila del Torre), Federico De Luca (Az. Ronc dai Luchis), Federico Stroppolatini (Az. Stroppolatini), Damiano Cozzarolo (Az. Cozzarolo), Michela Zanuttig (Az. Marinig di Valerio Marinig), per la DOCG Ramandolo Michele Cecconi (Az. CaFelice), per la DOCG Rosazzo Filippo Felluga (Az. Livio Felluga) e per la DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit Michele Pace Perusini di Strassoldo (Az. Perusini).
Il Consiglio di Amministrazione ha successivamente eletto il nuovo presidente Filippo Butussi, affiancato dai vice presidenti Michele Pace Perusini di Strassoldo e Michele Cecconi.
Butussi, classe 1979, produttore di Corno di Rosazzo, guiderà il Consorzio per i prossimi 3 anni con un Consiglio che si è rinnovato per la metà dei suoi componenti con molti nuovi innesti e giovani produttori dinamici e in grande ascesa. “Una bellissima emozione e una grande responsabilità – le prime parole del neo presidente , Filippo Butussi -, abbiamo una squadra fantastica, giovane, con produttori e produttrici che permetteranno una ulteriore crescita delle nostre attività e del nostro territorio. Abbiamo una struttura interna che sta lavorando molto bene sia per la parte tecnica che per quella promozionale ed abbiamo la nostra Tasting Academy che è un progetto unico a livello nazionale. Vogliamo crescere e vogliamo raccontare al mondo la bellezza dei Colli Orientali, la culla di vini di carattere di identità unica e del prestigio delle nostre aziende”.
Fondato nel 1970 il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo, oltre ad una profonda e apprezzata attività tecnica che trova la sua summa nella pubblicazione della relazione “Le Stagioni e le Uve” ha da anni intrapreso un percorso di innovazione e sviluppo di una intensa attività promozionale. Decine di date in collaborazione con l’AIS – associazione italiana sommelier e la FISAR – federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori in tante regioni italiane dove viene portata l’esperienza della Tasting Academy, la sala degustazione del Consorzio che ospita non soltanto i vini in assaggio ma una grande mappatura di oltre 5.000 vigne e dati specifici per la comprensione del territorio (che vanta già migliaia di visitatori ogni anno). Apprezzatissime anche le iniziative di degustazione nei musei della città di Udine unendo arte e degustazione e un chatbot proprio, interno al sito, dove un’intelligenza artificiale può garantire le risposte dettagliate alle richieste più specifiche su tutto ciò che c’è da sapere sulla denominazione.
I numeri del Consorzio tracciano un triennio 2023-2025 di intensa attività e crescita: oltre 120 eventi organizzati, più di 60 cantine coinvolte attivamente, 2.500 partecipanti diretti e circa 300 etichette protagoniste di degustazioni pubbliche e professionali. Il calendario ha toccato 15 città italiane, da Bari a Trieste, coinvolgendo oltre 1.300 sommelier, e si è spinto oltre i confini nazionali con due appuntamenti di rilievo: un sold-out al 67 Pall Mall di Londra e un walking tour a Praga con masterclass e oltre 60 vini in assaggio. Presenza costante al Vinitaly di Verona con masterclass condotte da nomi di prestigio come André Senoner, il Consorzio ha inoltre promosso incoming esclusivi con sommelier stellati provenienti da ristoranti Michelin, regalando esperienze immersive nei territori di Faedis, Ramandolo, Savorgnano e Spessa. Tra le iniziative di maggior impatto, la Fiera Mercato al Contarena di Udine, affiancata alla 24×1 ora Telethon, ha portato indirettamente il messaggio del vino a oltre 17.000 persone. Sul fronte della formazione, la Tasting Academy ha ospitato più di 60 gruppi in due anni, raggiungendo un’audience social cumulata di 150.000 follower, mentre il supporto tecnico alle aziende si è concretizzato in progetti innovativi come IRRIGAVIT e nelle nuove mappature avanzate dei vigneti. Fondamentale infine la relazione “Le stagioni e le uve”, riconosciuta da WineSurf come modello nazionale, che ogni anno guida oltre 250 operatori nell’analisi delle vendemmie e diventa riferimento per tutte le degustazioni del Consorzio.
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