Automotive, l’Abruzzo chiede all’Europa una deroga sugli aiuti di Stato: “Senza incentivi, settore a rischio declino” – OndaTv

Alla conferenza di Strasburgo, la Regione propone un “temporary framework” per sostenere gli investimenti delle grandi imprese

L’Abruzzo si fa portavoce delle difficoltà del comparto automotive a livello europeo e chiede una deroga temporanea alle attuali regole sugli aiuti di Stato per le grandi imprese del settore. La proposta è stata presentata oggi alla conferenza dell’Automotive Region Alliance in corso a Strasburgo, dove la Regione ha illustrato un articolato documento a sostegno di una “temporary framework” analoga a quella adottata durante la pandemia da Covid-19. L’obiettivo è chiaro: favorire nuovi investimenti produttivi e tecnologici, dando respiro a un settore considerato strategico per l’economia regionale e nazionale. “In questo momento, non consentire alle grandi imprese di accedere a incentivi rischia di compromettere l’intero ecosistema dell’industria automobilistica”, ha dichiarato Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive. Il documento è stato condiviso con la Regione Lombardia, attualmente alla presidenza dell’Alliance Region Automotive, che si è impegnata a sostenere la proposta nel corso della prossima riunione annuale dell’Alleanza in programma a Monaco il 10 settembre. “È un passaggio politico significativo – ha sottolineato Magnacca – che dimostra quanto l’Abruzzo stia investendo energie e attenzione per proteggere un settore cardine della nostra economia”. Il settore dell’automotive è da tempo al centro di una transizione industriale complessa, sospeso tra la corsa all’innovazione e le difficoltà di mercato. Il nodo principale, secondo la Regione, riguarda la competitività delle imprese in un contesto europeo sempre più regolato: senza strumenti di sostegno, molte aziende rischiano di perdere terreno. La richiesta abruzzese punta a superare le attuali restrizioni sugli aiuti di Stato, per consentire investimenti in adeguamento tecnologico e potenziamento della capacità produttiva, essenziali per affrontare le sfide del settore. La proposta di Strasburgo segue la linea già tracciata dal presidente della Regione, Marco Marsilio, che lo scorso ottobre aveva presentato un parere al Comitato europeo delle Regioni, evidenziando l’urgenza di finanziamenti europei mirati per una “transizione giusta” nel settore auto. “Non si può parlare di futuro dell’automotive senza parlare di innovazione e sostegni adeguati – ha ribadito Magnacca –. La nostra richiesta va in quella direzione: evitare che il settore, che ha trainato per oltre quarant’anni l’economia europea, venga abbandonato a un lento e inesorabile declino”.