Incentivi auto elettriche 2025: a che punto siamo


Sono stati la sorpresa nel mondo dell’auto: gli incentivi all’auto elettrica torneranno nelle prossime settimane. La misura è contenuta nella revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e consiste in “un programma di rottamazione delle auto che prevede la cessione di un veicolo termico e la sua sostituzione con un veicolo a zero emissioni di nuova acquisizione”.

“I contributi – si legge ancora nel testo – sono destinati a persone fisiche, residenti nelle aree urbane funzionali e nel rispetto di specifiche soglie di Isee, per l’acquisto di veicoli privati (categoria M1) a emissioni zero e a microimprese con sede legale in aree urbane funzionali per l’acquisto di veicoli commerciali (categorie N1 e N2) a emissioni zero”.

Oltre a questo, non si sa altro, a cominciare dalla loro entrata in vigore. Interrogato sul tema da InsideEVs a margine dell’evento Tour d’Europe, il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha però aggiornato sullo stato dei lavori:

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“C’è uno schema. Non c’è ancora il decreto finale, perché prima deve passare la modifica del Pnrr. È una questione di tempistiche”.



Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, interviene a Tour d’Europe

Foto di: InsideEVs

Palla all’Europa

Il nuovo Ecobonus nasce infatti da un dirottamento dei fondi europei destinati inizialmente alle colonnine di ricarica. Prima di diventare operativo, bisogna quindi aspettare il semaforo verde dalla Commissione Ue, atteso per fine giugno. Pichetto Fratin fa perciò sapere che, fino a quel momento, l’opera del ministero sarà limitata. Intanto ha “chiesto agli uffici di cominciare a lavorarci”.

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Indiscrezioni e rischi

Ma come saranno questi nuovi incentivi? Stando al piano di revisione del Pnrr e alle indiscrezioni raccolte da Il Sole 24 Ore e la Repubblica, il programma prevedrebbe la sostituzione di 39.000 veicoli a combustione interna nelle aree più inquinate, finanziata da 597 milioni di euro avanzati.

Vincolato dunque alla rottamazione, il nuovo Ecobonus sarà operativo fino al 30 giugno 2026 per le famiglie a basso reddito; si parla di 11.000 euro per Isee fino a 30.000 euro e di 9.000 euro per Isee fino a 40.000 euro.

Resta comunque il pericolo di un “effetto annuncio” simile a quello dell’anno scorso, quando il rinvio dell’entrata in vigore degli incentivi frenò gli automobilisti dall’acquisto di una nuova vettura, per aspettare l’arrivo degli sconti.



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