L’invito arriva dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e si rivolge ai presidenti delle Regioni, ai quali chiede di “non attivare, nei prossimi giorni, alcuna iniziativa di natura amministrativa nei confronti delle aziende (di dispositivi medici)”. Il riferimento ricade nell’ambito del payback sui dispositivi medici.
La lettera indirizzata ai Governatori prende vita a seguito del recente pronunciamento del Tar del Lazio, il quale – lo scorso 7 maggio – ha respinto i ricorsi presentati dalle aziende fornitrici, contro il meccanismo che prevede un rimborso da parte dei fabbricanti per lo sforamento dei tetti di spesa dal 2015 al 2018.
Confronti in corso con il ministero dell’Economia
Nel testo Fedriga fa presente come, al momento, siano ancora in corso interlocuzioni con il ministero dell’Economia e delle Finanze e che, al riguardo, il Ministero stesso sta predisponendo una proposta, tenuto conto delle posizioni espresse dalla Associazioni delle aziende di settore.
A questo proposito, il Ministero ha convocato il secondo incontro (il prossimo 15 maggio ore 9:00, Sala Andreatta del Mef) del tavolo tecnico istituito per trovare un punto di incontro tra le Regioni e le imprese.
L’obiettivo dell’incontro – si apprende dalla lettera inviata dal Capo di Gabinetto del Mef – è proseguire il confronto avviato sulla governance dei dispositivi medici, con particolare attenzione nei confronti del meccanismo del payback.
Una riunione per discutere le (eventuali) iniziative governative
Intanto – rende noto ancora Fedriga – durante il Festival delle Regioni, in programma a Venezia (18-20 maggio), sarà convocata una riunione della Conferenza delle Regioni in cui si discuterà delle eventuali iniziative che vorrà intraprendere il Governo sul tema.
Photo credit: Regioni.it
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