Rinnovati i fondi per l’accesso al credito delle imprese: 140 milioni per Minibond ed Equity

TARANTO – La Regione Puglia rilancia due strumenti finanziari chiave per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. Con uno stanziamento complessivo di 140 milioni di euro, sono stati rinnovati il Fondo Minibond Puglia e il Fondo Equity Puglia, entrambi gestiti da Puglia Sviluppo, con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito, sostenere l’economia regionale e incrementare i livelli occupazionali.

L’annuncio arriva dal consigliere del presidente per l’attuazione del Piano per Taranto, Cosimo Borraccino, che ricorda di aver introdotto il Fondo Minibond nel 2019, quando era assessore regionale allo Sviluppo economico, presentandolo alla Borsa di Milano insieme al presidente Michele Emiliano e al direttore di Puglia Sviluppo Antonio De Vito.

Il Fondo Equity Puglia 2021-2027 mette a disposizione 60 milioni di euro per investimenti in capitale di rischio destinati a consolidare la crescita di startup e Pmi innovative nei settori strategici. L’avviso si rivolge alle Società di Gestione del Risparmio italiane o europee con esperienza nella gestione di fondi e di operazioni di coinvestimento. Ogni Sgr potrà richiedere a Puglia Sviluppo un impegno pubblico di 5, 10 o 20 milioni di euro.

Il Fondo Minibond Puglia 2021-2027, dotato di 80 milioni di euro, è rivolto a Pmi e MidCap e consente di finanziare progetti attraverso il mercato dei capitali, offrendo un’alternativa al credito bancario. Strutturato secondo il modello del basket bond, mette a disposizione complessivamente 320 milioni di euro per imprese che investono in Puglia tramite l’emissione di minibond. La gestione operativa sarà affidata a un arranger con comprovata esperienza in emissioni per almeno 100 milioni di euro nell’ultimo decennio.

Le imprese interessate potranno inoltrare la propria candidatura attraverso la piattaforma www.empulia.it. Borraccino ha sottolineato che “questi strumenti qualificano l’offerta finanziaria regionale e danno concrete opportunità di crescita al sistema produttivo, valorizzando il potenziale innovativo delle nostre aziende”.