Tornare alle origini della Zona Franca Urbana per dare a Ventimiglia una dimensione più efficace, guardando con interesse al modello Livigno o comunque ad altre forme di defiscalizzazione strutturale per imprese e persone giuridiche già insediate o interessate a farlo. Questa, l’intenzione dell’amministrazione comunale che ha approvato una delibera di giunta volta a dare avvio alla ricerca di consulente che possa affiancare il sindaco Flavio Di Muro nella missione complessa e particolarmente ambiziosa. Il comune di Ventimiglia era stato individuato dalla delibera Cipe 14/2009 tra le Zone franche urbane (Zfu) in considerazione di parametri economico-sociali specifici. In passato ha potuto usufruire del finanziamento delle Zfu, per un importo di circa 4 milioni di euro, in forma di agevolazioni e sgravi fiscali e contributivi a favore di 303 piccole e medie aziende e professionisti locali. I presupposti permangono consentendo così alla città di confine di essere considerata, esattamente come nel 2009, un contesto peculiare ed eccezionale.
«Già in passato, anche in altri ruoli che ho avuto modo di ricoprire, mi sono occupato di questa materia – spiega Di Muro –. Da tempo questa misura non produce alcun effetto per il nostro territorio, dobbiamo quindi ripensare a rendere produttive determinate aree frazionali per migliorare la dimensione economica di tutta la città e creare nuova occupazione. Per questo non dobbiamo dimenticare il riconoscimento di Zona franca, che però allo stato attuale non produce alcuna misura di incentivazione.
« Siamo alla ricerca di una consulenza tecnica, giuridico e contabile – continua il sindaco – con un tributarista qualificato per preparare un dossier che porterò personalmente ai tavoli romani. Una misura che punta a ricollocare una città di confine in una sana concorrenza a livello transfrontaliero, dando beneficio all’indotto economico su scala nazionale». Di Muro non perde l’occasione per tentare di portare il punto in piazza della Libertà ora che Ventimiglia sta vivendo un momento vivace: al centro delle attenzioni degli investitori internazionali, oggi osa.
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