Il GAL Oglio Po completa le opportunità annunciate per il 2025 con l’apertura del bando dedicato alle startup non agricole a cui destina complessivamente 80.000 euro. L’iniziativa si inserisce nella strategia della programmazione 2023-2027 “Nuove Generazioni Rurali” per il sostegno all’occupazione attraverso la creazione di realtà imprenditoriali innovative.
Il finanziamento si rivolge a persone fisiche, microimprese e piccole imprese costituite da non più di 12 mesi e ad aggregazioni di soggetti che intendano avviare nuove microimprese nei 31 comuni soci del GAL tra le province di Cremona e Mantova. La misura prevede un contributo forfettario di 10.000 euro a fondo perduto per ciascuna startup, senza vincoli di cofinanziamento.
Il bando finanzia diverse tipologie di attività. Possono candidare la propria iniziativa coloro che intendono avviare servizi per persone e famiglie: dall’assistenza sociale alle attività educative e culturali, dai servizi di mediazione agli spazi di coworking, fino ai trasporti e alla mobilità locale. L’apertura di nuovi negozi e la produzione e vendita dei prodotti del territorio, così come progetti di comunicazione digitale e informatica rientrano tra le attività soggette a contributo.
Non potevano mancare l’avvio di laboratori artigianali e di piccole produzioni oltre al settore del turismo rurale, considerato prioritario per l’Oglio Po: ristoranti, strutture ricettive, servizi di accoglienza e proposte ricreative che valorizzino il patrimonio storico e naturale del territorio rientrano tra le startup ammesse. Il bando guarda anche alla sostenibilità con l’apertura a nuove imprese che si occupino di economia circolare, riciclo e riuso dei materiali, produzione di energia pulita e risparmio energetico.
Si tratta di un contributo forfettario in conto capitale erogato in due rate come premio di primo insediamento. All’ammissione del finanziamento viene pagata la prima rata, mentre il saldo è effettuato una volta conclusi gli interventi previsti dal piano aziendale. Questo sistema garantisce un accesso rapido e semplificato alle risorse.
Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso il sistema regionale Sis.Co. entro le ore 16.00 del 10 novembre 2025. La selezione avverrà tramite graduatoria, privilegiando progetti che dimostrino particolare innovatività, sostenibilità ambientale e capacità di integrazione con il tessuto economico locale.
“Sostenere la nascita di nuove microimprese significa investire nella vitalità economica del nostro territorio”, sottolinea il Presidente Domenico Maschi. “Questo bando rappresenta un’opportunità concreta per chi ha idee innovative e vuole contribuire allo sviluppo occupazionale dell’Oglio Po. Il contributo forfettario elimina le barriere d’accesso e permette di concentrarsi sulla qualità del progetto imprenditoriale”.
“Per contrastare la tendenza allo spopolamento e favorire la permanenza dei giovani sul territorio è necessario offrire incentivi e alternative”, evidenzia il Direttore Giusy Botti. “La creazione di nuove attività imprenditoriali porta a due benefici: da un lato la diversificazione economica e il rafforzamento del tessuto produttivo locale; dall’altro crea benefici per l’intera popolazione grazie all’implementazione di servizi innovativi. Vogliamo che l’Oglio Po diventi un laboratorio di innovazione rurale, dove tradizione e modernità si incontrano per generare nuove opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile”.
Il bando completo è disponibile alla pagina https://www.galogliopo.it/bandi/.
Ricordiamo che oltre al bando StartUp, sono aperti anche i bandi dedicati al benessere animale negli allevamenti, con scadenza al 30 settembre, e quelli per infrastrutture turistiche e servizi alla popolazione, con scadenza 17 ottobre 2025.
L’apertura del bando startup completa il quadro delle opportunità disponibili per il 2025, confermando l’impegno del GAL Oglio Po nel sostenere tutte le componenti del sistema economico territoriale: dalle aziende agricole alle nuove microimprese innovative, dalle infrastrutture pubbliche ai servizi per la comunità. Un approccio sistemico che mira a costruire un territorio più attrattivo e competitivo, capace di generare nuove opportunità occupazionali e di attrarre energie imprenditoriali fresche.
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