Il Comune di Valeggio sul Mincio ha ufficialmente presentato la propria candidatura al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, iniziativa istituita per valorizzare il patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico delle città italiane, favorendo processi virtuosi di rigenerazione, partecipazione e sviluppo sostenibile.
Come spiegato dal Comune, la partecipazione al bando rappresenta un’opportunità strategica non solo in termini di visibilità nazionale e internazionale, ma soprattutto come strumento di pianificazione culturale, di valorizzazione delle competenze locali e di coesione della comunità.
Conto e carta
difficile da pignorare
Il tutto attraverso “un progetto condiviso, che sappia mettere a sistema le risorse materiali e immateriali del territorio, promuovendo una cultura diffusa, accessibile e identitaria”
Chiesta la partecipazione dei cittadini
In vista della stesura del dossier di candidatura, da presentare entro il prossimo 25 settembre, verranno definiti la visione progettuale, gli obiettivi, il piano delle attività e le azioni di impatto previste per il territorio.
Il tutto anche con il contributo della comunità, con cittadini, associazioni e imprese che potranno compilare il questionario diffuso online al fine di raccogliere dati utili a redigere il dossier: “poche domande per raccontare cosa rende unica la nostra città e come immagini il suo futuro. Ogni idea conta: insieme possiamo costruire un progetto forte, autentico e condiviso”!. Il questionario sarà disponibile a questo link fino al 20 agosto.
“Con questa candidatura, Valeggio si inserisce con determinazione nel percorso delle Capitali della Cultura, con l’ambizione di promuovere un modello virtuoso di crescita territoriale guidata dalla cultura”.
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