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Le domande potranno essere inviate, attraverso il portale di Sviluppo Toscana, a partire dal 17 novembre: i bandi rimarranno aperti fino al 16 gennaio 2026.
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Ciascuna impresa potrà partecipare a uno solo dei bandi e il finanziamento si rivolge esclusivamente ai progetti di ricerca e sviluppo che rientrano tra le priorità tecnologiche indicate dalla strategia di specializzazione intelligente per la Toscana.
“L’occupazione – ha commentato il presidente della Toscana Eugenio Giani – si fa soprattutto attraverso la valorizzazione dello spirito imprenditoriale. Il sostegno alle imprese nei processi di rinnovamento è la strada maestra per portare nuovo lavoro, sviluppo ed investimenti e l’economia è al centro dell’attenzione di questa giunta, accanto a servizi per le famiglie come i nidi gratis, interventi sulle infrastrutture o la valorizzazione del sistema sanitario pubblico“. L’industria italiana non vive un momento esaltante: sono ventisette i mesi di decrescita alle spalle.
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“Rimaniamo convinti – ha concluso Giani – che siano i processi di cambiamento e di rinnovamento a generare occupazione e sviluppo e i numeri ci danno ragione, con un tasso di disoccupazione toscano che oggi non supera il 4 per cento e un’occupazione passata, negli ultimi cinque anni, dal 65,3% al 70,9“.
“Con questi bandi mettiamo a disposizione delle imprese toscane una dotazione importante ed aiutiamo la nostra economia e quella del continente, come ci chiede l’Unione europea, ad essere più indipendente: settori dove le nostre aziende possono dire la loro“, ha evidenziato l’assessore toscano all’economia Leonardo Marras.
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