BRESCIA – Ferragosto si preannuncia positivo per le presenze alberghiere nella provincia di Brescia, confermando una stagione estiva nel complesso soddisfacente, nonostante le difficoltà legate al meteo e alla congiuntura economica.
«La base fino ad oggi è discreta e i risultati sono in linea con l’anno scorso – spiega Alessandro Fantini, presidente di Federalberghi Brescia –. Agosto è leggermente in ritardo nelle prenotazioni, ma il fenomeno del last minute è ormai una costante. Per un bilancio definitivo dovremo attendere la fine della stagione».
Flussi turistici: calano i tedeschi, crescono altri mercati
Secondo Fantini, in provincia si registra un calo generale del turismo proveniente dalla Germania.
«Alcuni territori stanno soffrendo questa flessione – afferma – ma stiamo compensando con l’aumento di inglesi, francesi e turisti dall’Europa dell’Est. Cresce anche la ricerca di qualità da parte degli ospiti, e l’alto livello di professionalità dei nostri operatori, insieme agli standard elevati delle strutture, favoriscono fidelizzazione e mantenimento della clientela».
La città tra turismo e business
Nel capoluogo, il calo della clientela business è stato in parte bilanciato da un incremento di visitatori europei.
«In alcune località – conclude Fantini – le prenotazioni per fine settembre e inizio ottobre sono sopra la media, segno che la stagione delle vacanze tende sempre più a prolungarsi».
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