Regione Marche > News ed Eventi


Un nuovo modello di accoglienza turistica e di fare rete in modo innovativo tra territori. Tra i progetti finanziati con il bando Borgo Accogliente con 1 milione di euro c’è quello che accomuna i tre borghi “arancioni” di San Ginesio, comune capofila, Gradara e Ripatransone. Situati uno al nord, uno al centro ed uno al sud delle Marche, in tre diverse province, si uniscono per proporre un progetto ambizioso e strategico, che vede coinvolti tre borghi marchigiani insigniti del marchio di qualità turistico-ambientale “Bandiera Arancione” conferito dal Touring Club Italiano – un riconoscimento di cui le Marche possono vantare trenta vessilli.

“Questo progetto – ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra istituzioni e territori, in grado di valorizzare al meglio il patrimonio diffuso delle Marche. Molto interessante è l’intuizione di unire in un progetto comune tre territori bellissimi e non confinanti all’interno della nostra regione, a rafforzare il gioco di squadra e la rete tra territori che stiamo costruendo anche con questa strategia. Puntare sui nostri borghi con un investimento complessivo di oltre 110 milioni di euro significa investire nella qualità della vita, nella bellezza e nell’identità delle Marche. Con questo intervento vogliamo rafforzare la rete dell’accoglienza diffusa, sostenere le imprese locali e offrire esperienze autentiche ai visitatori, nel segno della sostenibilità e dell’innovazione”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

La Linea A, destinata esclusivamente alle Amministrazioni comunali, è finalizzata alla riqualificazione di strutture e spazi pubblici per migliorare il decoro urbano, l’attrattività dei borghi e la qualità dei servizi offerti.

La Linea B, più corposa in termini economici, è rivolta invece al sostegno alle imprese locali nei settori dell’ospitalità, della ristorazione e dell’accoglienza turistica, attraverso contributi a fondo perduto pensati per incentivare investimenti e rafforzare la capacità ricettiva del territorio.

L’iniziativa è finalizzata a sperimentare un sistema di accoglienza turistica sostenibile e integrato, pensato per valorizzare le specificità locali e allo stesso tempo proporre un modello replicabile in altri borghi Bandiera Arancione delle Marche e d’Italia. Il progetto promuove un approccio intersettoriale che include interventi di riqualificazione urbana, il sostegno all’imprenditorialità locale e l’attivazione di nuove forme di ospitalità, come l’albergo diffuso.

 “Con la firma della convenzione – ha detto Giuliano Ciabocco, sindaco di San Ginesio (MC), Comune capofila del progetto – si apre una fase operativa fondamentale per un progetto che guarda al futuro dei nostri borghi. L’obiettivo è ambizioso: creare un sistema di accoglienza innovativo e sostenibile che valorizzi la qualità del vivere nei piccoli centri storici. Siamo orgogliosi di guidare un partenariato che unisce tre eccellenze marchigiane e che punta a fare rete per rilanciare l’economia locale e attrarre un turismo più consapevole e autentico”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il progetto prevede, tra le azioni principali, la rifunzionalizzazione di edifici pubblici da destinare a servizi di supporto all’accoglienza diffusa, la creazione di punti informativi e logistici, contributi a fondo perduto per investimenti privati nel settore turistico-ricettivo e la valorizzazione di percorsi culturali e naturalistici in chiave narrativa e relazionale tra i tre Comuni.

“All’interno del progetto – ha sottolineato Filippo Gasperi, sindaco di Gradara (PU), Comune partner del progetto – il Comune di Gradara partecipa come partner strategico nella creazione di un sistema integrato di ospitalità diffusa tra tre borghi certificati Bandiera Arancione. Il contributo di Gradara si concretizza attraverso interventi mirati alla valorizzazione dell’identità locale e al rafforzamento dell’attrattività turistica. Gradara conferma così il proprio impegno nel promuovere un modello di accoglienza integrata e sostenibile, capace di generare impatto culturale, sociale ed economico replicabile in altri contesti regionali”.

In particolare, è prevista la realizzazione di un punto informativo e di prenotazione per l’albergo diffuso, connesso alle strutture dei tre Comuni coinvolti e affiancato da un angolo commerciale per la promozione di prodotti artigianali e tipici, sia locali che provenienti da San Ginesio e Ripatransone. Inoltre, verrà riqualificato un tratto della “Passeggiata degli Innamorati”, uno dei percorsi più suggestivi del borgo, attraverso l’installazione di elementi informativi e narrativi dedicati agli altri due comuni partner.

“Con questa iniziativa a favore dei borghi – ha aggiunto Alessandro Lucciarini De Vincenzi, sindaco di Ripatransone (AP), Comune partner del progetto – Ripatransone rafforza il proprio impegno per un turismo di qualità, centrato sull’identità e sull’accoglienza autentica. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza dei visitatori, trasformare le nostre risorse in leve strategiche di sviluppo e creare opportunità per i nostri operatori locali. Essere parte di un progetto condiviso con altri due borghi eccellenti come San Ginesio e Gradara è un’opportunità preziosa per costruire nuove sinergie”.

Gli interventi fisici localizzati a Ripatransone prevedono interventi di riqualificazione dell’Area medievale delle Fonti, zona di grande rilevanza storica posta a ridosso delle mura cittadine, oltre alla valorizzazione di punti di interesse turistico del borgo e all’implementazione di dotazioni per incentivare la mobilità alternativa nel cuore del centro storico.

 

Tatiana Cursi tatiana.cursi@regione.marche.it tatiana.cursi

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio