CNA Trapani imprese: assegnate nuove deleghe per un’organizzazione più efficiente
Marsala – Con l’assegnazione di nuove deleghe operative ai Vice Presidenti, la CNA Trapani compie un ulteriore passo verso una struttura più moderna, condivisa e funzionale. L’obiettivo è chiaro: mettere sempre più al centro le imprese del territorio, rafforzando il ruolo della Confederazione come punto di riferimento per chi lavora, produce e investe in provincia di Trapani.
Una squadra al posto di un vertice
A guidare questo processo è il presidente Giuseppe Orlando, al suo secondo mandato, che ha fortemente voluto una governance partecipata. “Non più un vertice isolato – ha spiegato – ma una squadra coesa che agisce con metodo, coraggio e senso del dovere”.
La visione condivisa si basa su un modello orizzontale in cui ogni delega rappresenta una leva concreta di cambiamento. Non si tratta di incarichi simbolici o meri attestati di stima, ma di strumenti operativi, con responsabilità chiare e obiettivi misurabili.
Deleghe strategiche per azioni concrete
Le nuove deleghe affidate dalla presidenza vanno a coprire ambiti cruciali per la crescita del sistema produttivo locale. Sono state assegnate a sei Vice Presidenti, chiamati a coordinare attività su fronti strategici per lo sviluppo delle imprese e del territorio.
- Transizione ecologica e digitale → Erminia Bianco
- Formazione, politiche del lavoro e turismo → Cristina Cianti
- Servizi innovativi e tecnologici → Carlo Chirco
- Cultura della legalità e sicurezza → Gaspare Quinci
- Infrastrutture, relazioni istituzionali e valorizzazione del territorio → Giovanni Marchese
- Eccellenze produttive del territorio → Rosi Napoli
Secondo il presidente Orlando, ogni delega comporta un dovere di impegno quotidiano, volto a generare effetti concreti in termini di politiche pubbliche, servizi erogati, progetti avviati e risultati visibili.
Imprese, innovazione e visione di lungo periodo
“Il metodo CNA Trapani – sottolinea Orlando – premia l’iniziativa, la meritocrazia e la capacità di proposta”. Si tratta di un’impostazione che punta a rendere la Confederazione un vero presidio civile ed economico, pronto a difendere e valorizzare le realtà imprenditoriali locali.
Il piano strategico per il quadriennio 2025-2029 si articola su più direttrici: innovazione, formazione, digitalizzazione, internazionalizzazione, promozione delle eccellenze, cultura della legalità e rappresentanza attiva. A ciò si aggiunge una forte attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla capacità di attivare sinergie istituzionali.
CNA Trapani come punto di riferimento territoriale
“È tempo di raccogliere i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni”, ha ribadito Orlando. Per questo motivo, l’azione della presidenza mira a consolidare i rapporti con il tessuto produttivo, a semplificare i servizi per le imprese e a proporre un’organizzazione più agile e orientata ai risultati.
In questo contesto, le nuove deleghe rappresentano una risposta concreta alle esigenze del territorio e una scelta strategica di responsabilizzazione interna. CNA Trapani intende posizionarsi come soggetto attivo, pronto a costruire insieme agli imprenditori un percorso condiviso di sviluppo e tutela.
In bocca al lupo alla nuova squadra CNA Trapani: una visione moderna che valorizza il territorio e sostiene chi lavora.
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