Incentivi veicoli elettrici, ok a Decreto su Bonus PNRR


Il MASE adotta il nuovo decreto attuativo che regola i contributi a fondo perduto per l’acquisto di auto e veicoli commerciali a zero emissioni. Incentivi fino 20mila euro

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Stanziati quasi 600 milioni di euro per i nuovi incentivi ai veicoli elettrici

Agosto, mese di decreti per la transizione. Dopo il via libera al nuovo Conto Termico 3.0, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica fa sapere di aver adottato un altro provvedimento “green”. Parliamo del decreto attuativo che regolerà i bonus PNRR per la mobilità a zero emissioni, ossia i nuovi incentivi destinati ai veicoli elettrici leggeri, sia automobili che furgoni.

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La misura era stata confermata ufficialmente dal Ministro Gilberto Pichetto Fratin durante un recente question time alla Camera dei Deputati. Occasione in cui il numero uno del MASE aveva ricordato come l’intervento non costituisse una nuova spesa. Le risorse in questione – quasi 600 milioni di euro – provengono da un investimento già inserito nel Piano Ripresa e Resilienza e poi rimodulato in corsa. Si tratta della misura per l’ampliamento della rete di colonnine elettriche in Italia, il cui fallimento in termini di domande presentate ha spinto il Governo a reindirizzare i fondi.

Risorse che ora trovano una nuova destinazione.

“Con questo nuovo schema di incentivi vogliamo accelerare la transizione anche nel settore della mobilità privata e commerciale, supportando concretamente cittadini e piccole imprese nei contesti urbani più esposti all’inquinamento”, ha spiegato il ministro in una nota stampa. “Grazie al PNRR, mettiamo in campo risorse importanti per favorire la diffusione dei veicoli a zero emissioni e contribuire a città più pulite e vivibili. Il sostegno è calibrato per chi ha redditi più bassi e per le microimprese, perché la transizione deve essere sostenibile anche dal punto di vista sociale”.

Bonus PNRR per i veicoli elettrici: come funziona

Con un budget di oltre 597 milioni di euro, il Bonus PNRR si rivolge a famiglie e microimprese (realtà con meno di 10 dipendenti e un bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro). Il contributo sarà uno sconto diretto sull’acquisto di auto e furgoni elettrici e, per poterne fare richiesta, sarà obbligatorio rottamare un veicolo inquinante fino a Euro 5.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Il decreto stabilisce le seguenti quote di contributo:

  • Per le persone fisiche: un bonus da 9.000 a 11.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica (categoria M1), con l’importo che varia in base al valore ISEE.
  • Per le microimprese: un contributo che può arrivare fino a un massimo di 20.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2), coprendo fino al 30% del prezzo di acquisto.

Quando e come presentare le domande?

Le richieste del Bonus PNRR verranno gestite tramite una piattaforma informatica dedicata, sviluppata da Sogei, che consentirà la registrazione dei beneficiari, dei venditori aderenti all’iniziativa e la generazione degli sconti. Per conoscere la data esatta bisognerà aspettare l’avviso ufficiale del MASE, che spiega: “Le modalità operative e la data di apertura della piattaforma per l’accesso agli incentivi saranno comunicate con apposito avviso sul sito istituzionale del Ministero: www.mase.gov.it.”

Secondo quanto riportato dallo stesso Pichetto, la misura dovrebbe partire a settembre 2025.



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