L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Economico della Camera di Commercio di Nuoro fotografa una situazione in miglioramento rispetto al recente passato, con diversi indicatori in crescita e risultati superiori alla media nazionale.
Il numero di imprese attive resta stabile rispetto al 2024, ma recupera dopo le leggere flessioni di inizio anno. Crescono in modo significativo le start-up innovative (+11,1%) e gli occupati (+7,8% nel primo trimestre 2025, contro il +1,8% nazionale).
In forte aumento le esportazioni, salite del 176,8% tra il primo trimestre 2024 e lo stesso periodo del 2025, a fronte di un incremento nazionale del 3,2%. In netto calo le ore di cassa integrazione (-86,4%), segnale di un mercato del lavoro in consolidamento.
Anche il risparmio mostra segnali di fiducia: depositi bancari e risparmio postale crescono del 5,3% (+1,3% a livello nazionale). In positivo anche il mercato immobiliare (+9,6% le compravendite) e le iscrizioni al RUNTS (+4,2%). Restano invece in calo i prestiti alle attività economiche (-3,7%), mentre le assunzioni previste aumentano solo dello 0,3%.
Turismo ancora stagionale – La provincia di Nuoro si conferma al 37° posto nazionale per presenze turistiche per kmq di superficie consumata. L’occupazione media degli alloggi su Airbnb è del 29,5%, con un’offerta di 1,6 alloggi per kmq. L’economia turistica pesa per il 7,37% sul valore aggiunto complessivo (23° posto nazionale), ma l’indice di concentrazione mensile delle presenze (0,644) segnala una forte stagionalità.
«La tendenza è positiva in molti ambiti e, in alcuni casi, la provincia di Nuoro registra risultati ben superiori alla media nazionale – commenta Maria Luisa Ariu, responsabile dell’Osservatorio –. Export, start-up e occupazione raccontano un sistema economico dinamico e in crescita».
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