La nuova soluzione consente alle PMI di ottenere liquidità immediata valorizzando il magazzino, con il supporto di investitori istituzionali e strumenti finanziari avanzati. Prima operazione da 500 milioni di euro
Una svolta per l’accesso alla liquidità da parte delle imprese italiane: Collextion Group ha annunciato il lancio della prima piattaforma nazionale dedicata al destocking tramite cartolarizzazione di crediti, un modello innovativo che collega direttamente l’economia reale con il capitale istituzionale.
Innovvazione e qualità
Al centro dell’iniziativa c’è un meccanismo che consente alle aziende di trasformare i beni in magazzino – prodotti finiti o semilavorati – in liquidità immediata, attraverso il conferimento in un veicolo di cartolarizzazione. La struttura permette così di smobilizzare asset dormienti senza interferire con il ciclo operativo dell’impresa. “Offriamo una soluzione unica nel panorama italiano – ha dichiarato l’Avv. Antonio Borraccino, fondatore del Gruppo – con cui le PMI possono monetizzare in modo sicuro e tracciato lo stock di magazzino. Allo stesso tempo, creiamo nuove opportunità d’investimento per i fondi, basate su asset reali e strutture solide”.
Un modello che aggrega, garantisce e innova
Il sistema prevede l’aggregazione dei magazzini di diversi cedenti, creando portafogli diversificati finanziati tramite l’emissione di titoli obbligazionari. La piattaforma informatica sviluppata da Collextion assicura tracciabilità completa dei beni, monitoraggio continuo dei flussi finanziari e reportistica dedicata sia per le imprese partecipanti sia per gli investitori.
Collextion Group si pone come aggregatore, sub-servicer e monitor indipendente, garantendo elevati standard di trasparenza, sicurezza operativa e affidabilità lungo tutta la filiera della cartolarizzazione.
Prima operazione da 500 milioni, con il supporto di un primario arranger bancario
Il debutto della piattaforma è già concreto: è stata avviata una prima operazione pilota da circa 500 milioni di euro, che coinvolge un gruppo selezionato di PMI italiane, soprattutto del settore Made in Italy. I titoli emessi – suddivisi in tranche senior, mezzanine e junior – saranno sottoscritti da investitori qualificati, in particolare fondi specializzati in crediti alternativi.
L’iniziativa si inserisce in un quadro normativo favorevole, che incoraggia l’uso della cartolarizzazione come strumento di supporto alla liquidità delle imprese. Il progetto si allinea perfettamente alle strategie nazionali in materia di innovazione finanziaria, puntando a rafforzare la resilienza del sistema produttivo e ad ampliare il mercato dei capitali verso asset tangibili.
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