Si è riunito, presso la sede provvisoria di Via Giardini in Portoferraio, il Consiglio Direttivo del Comitato Pro Rocco, costituitosi in data 24 luglio davanti al notaio Baldacchino. All’ordine del giorno vi erano importanti adempimenti formali ma, anche sostanziali, che sono stati affrontati e verbalizzati secondo il programma dato. Di particolare importanza la cooptazione della consigliera Petucco Graziella, conosciuta imprenditrice elbana, la quale potrà portare un valore aggiunto in rappresentanza delle attività vitivinicole, oggetto di danni enormi dagli ungolati. E’ stato, inoltre, ottenuto il codice fiscale e la mail per poter inviare e ricevere posta; quest’ultima è: comitatoprorocco@gmail.com, verso il quale indirizzo dovranno essere veicolate tutte le comunicazioni. Strettamente legato agli scopi statutari, vi era da decidere le modalità di adesione al Comitato medesimo che sono state così previste: tutti coloro interessati alle iniziative del Comitato potranno aderire in forma di SOCIO ORDINARIO, versando la quota di € 25,00 oppure di SOCIO SOSTENITORE, versando la quota a partire da € 50,00. Il conto corrente dedicato è:
CASTAGNETO BANCA 1910 – Portoferraio
IBAN: IT55 B 08461 70740 0000 1100 7405
Nella causale citare tipo quota e indirizzo e-mail con recapito cellulare. Il Comitato chiede quindi l’adesione di tutti coloro che hanno ricevuto danni materiali e personali dagli ungulati ed, in particolare cinghiali e comunque di tutti coloro che auspicano una forte diminuzione fino alla completa eradicazione degli infestanti animali non autoctoni; il Consiglio Direttivo auspica l’adesione di imprese, enti territoriali, comuni, associazioni ambientali e comunque di chi è portatore di interessi legittimi territoriali. Nei prossimi giorni, i componenti del comitato passeranno dagli esercizi che, volontariamente, hanno aderito nel tenere presso di loro un contenitore per la raccolta fondi a seguito dell’incidente mortale del 1° maggio, dove ha perso la vita Andrianò Rocco, per raccogliere quanto devoluto (si invitano gli esercenti a trasmettere una e-mail per ricordare eventuali luoghi non gestiti) e poi depositarlo presso il conto corrente prima indicato. Nella prossima riunione di settembre saranno ascoltati i legali attivati dal Comitato (Massarelli e Napoleoni) che per la famiglia Andrianò stanno operando con il fine di presentare querela, affinchè gli eventuali responsabili siano giudicati per il nefasto accadimento. Il Comitato, infine, chiede agli oltre 90 cittadini che hanno preliminarmente aderito al costituendo comitato di aderire formalmente (versando la quota) così da creare quella “massa critica” utile e necessaria per poter agire in tutte le sedi giuridiche che i prossimi mesi vedranno impegnato il neo costituito Comitato.
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