Il gruppo Spefin ha chiuso il primo semestre con volumi erogati e intermediati complessivamente per 131 milioni di euro, di cui 90 milioni di montante erogato per la cessione del quinto, in forte crescita rispetto al semestre precedente, e 41 milioni intermediati relativi a crediti d’imposta.
Lo ha reso noto oggi la società, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2025. In particolare, nei primi 6 mesi dell’anno, sono state presentare richieste per la cessione del quinto per circa 184 milioni, di cui 105 milioni deliberate e 90,2 milioni liquidate.
“i risultati ottenuti nei primi sei mesi dell’anno, in un contesto di progressiva stabilizzazione dei mercati finanziari e di ritrovata fiducia nel settore, confermano la solidità del piano di sviluppo del gruppo. In particolare, il comparto della cessione del quinto ha registrato volumi erogati pari a 90 milioni di euro, a testimonianza della capacità della società di mantenere il proprio posizionamento e rispondere in modo efficace alle dinamiche di mercato”, ha dichiarato l’amministratore delegato Emilio Mauro.
Il risultato netto della negoziazione si attesta a circa 12,7 milioni al 30 giugno 2025 (+ 53% rispetto ai 8,3 milioni del 2024).
Il margine di intermediazione si attesta a euro 6,6 mln (+ 27% rispetto ai 5,2. milioni di euro del primo semestre 2024).
L’utile netto consolidato di periodo ammonta a 0,7 milioni di euro, mentre il patrimonio netto si attesta a euro 7,6 milioni.
Il profilo di solidità patrimoniale è in netto miglioramento rispetto a quello registrato a fine 2024. La società chiude, infatti, il primo semestre con un Tcr al 30 giugno 2025 del 6,72% su base consolidata e dell’8,40% su base individuale.
La produzione delle agenzie distretto ha fatto registrare una crescita di volumi erogati rispetto allo scorso esercizio, attestandosi al 47% del totale della produzione.
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