A Sant’Agata sul Santerno sono partiti solo alcuni cantieri, a Lugo sono stati presentati 4 progetti su 10, a Bagnacavallo e Conselice nessuno
«Il problema legato ai cantieri di Sogesid non è tanto quello degli affidamenti, ma delle tempistiche di realizzazione, che essendo legate al Pnrr hanno scadenza entro il 2026». La presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Elena Zannoni, risponde alla società statale Sogesid, incaricata dalla Struttura commissariale per la realizzazione di importanti interventi sul territorio a seguito dell’alluvione del 2023, nel merito della nota pubblicata sulla stampa locale nella giornata di mercoledì 6 luglio in risposta alle dichiarazioni del sindaco di Sant’Agata sul Santerno Riccardo Sabadini.
«Il quale – precisano gli amministratori della Bassa Romagna – ha lamentato un problema di tempistiche relative ai cantieri, in particolare quello del campo sportivo comunale di Sant’Agata sul Santerno, senza mai affermare che Sogesid “non avrebbe fatto nulla”, come la società ha scritto. In particolare, è la stessa nota di Sogesid a confermare che i lavori per il campo sportivo sono stati solo affidati e che non si prevedono cantieri alla Casa del Contadino e alla Torre / ex ufficio postale, oltre al fatto che alla biblioteca stanno lavorando gli Alpini. Lo stesso sindaco Sabadini ha confermato l’ultimazione, da parte di Sogesid, dei lavori alla pista ciclabile e l’avvio di quelli al palazzetto dello Sport, struttura che però sarebbe dovuta essere pronta per maggio, anziché per l’autunno».
Quanto ai restanti progetti sviluppati da Sogesid nel territorio della Bassa Romagna, gli amministratori precisano che «Non ci risulta che i Comuni debbano pagare direttamente nulla. Le convenzioni per i lavori rientrano nelle ordinanze 13, 33 e 34 redatte dalla Struttura Commissariale».
In particolare, nel territorio di Lugo i progetti presentati ad oggi sono 4 su 10, di cui uno però incompleto, arrivati circa un anno dopo la sottoscrizione delle convenzioni. I più importanti progetti sviluppati da Sogesid riguardano la costruzione di due vasche di laminazione. La prima è nel canale di bonifica ‘Canaletta di Budrio’, a Lugo Sud: un intervento da 3 milioni e 75 mila euro per il quale al momento è stato presentato da Sogesid solo il progetto di fattibilità tecnico-economica, quindi si attende la conferenza dei servizi per poter arrivare al progetto esecutivo. Il secondo progetto è quello di ampliamento della vasca di laminazione già presente nel parco Golfera, per un importo di 4 milioni e 45 mila euro, del quale si attende il completamento del progetto.
Gli altri lavori riguardano la bonifica della via Lunga, della via Leonelli e della via Cantarana, la sistemazione di via Chiese Catene, via Canaletta e varie strade del centro (via Mentana, De Brozzi, Piratello, Felisio, Quarantola, Circondario Ponente, Circondario Sud, Oriani, Pinedo, Masi, Acquacalda, Foro Boario) e quella delle frane dei canali consortili in fregio alla viabilità comunale. Al momento i progetti presentati e immediatamente passati in giunta come presa d’atto sono quello di via Lunga e quello relativo alle asfaltature dei circondari della città, ma nonostante la rassicurazione che i cantieri sarebbero stati realizzati durante l’estate, al momento non è stata comunicata una data per l’avvio dei lavori.
A Bagnacavallo i lavori in capo a Sogesid riguardano le asfaltature di via San Gervasio (per 859 mila euro), via Viazza Nuova (845 mila) e una serie di altre strade per 898mila euro. Al momento mancano ancora tutti i progetti esecutivi.
A Conselice è in capo a Sogesid l’importante progetto, da oltre 2 milioni di euro, su via Predola, necessario per via del cedimento dell’agine del canale. Al momento la giunta ha espresso parere favorevole sulla tipologia di intervento, in attesa di ottenerei i pareri necessari al fine della redazione del progetto esecutivo.
«Qui non si tratta di rimpalli di responsabilità o ricerca di visibilità mediatica – conclude la presidente a nome della Giunta dell’Unione -, ma di serietà nei confronti dei cittadini, che giustamente ci chiedono risposte univoche e certe su tempi e modalità di realizzazione delle opere di ripristino dei nostri comuni. E ci aspettiamo la stessa serietà e puntualità nelle risposte da parte di tutte le strutture che stanno lavorando insieme ai Comuni, alla Regione e alla Struttura commissariale per la ricostruzione pubblica. Anche la tematica dei “soldi per la ricostruzione non spesi” diventa quindi un elemento di rimpallo su cui in realtà i Comuni non possono giocare alcun ruolo, avendo completato o comunque avviato tutti i lavori di loro competenza – conclude la Giunta dell’Unione -. Auspichiamo una nuova stagione di rapporti, per il bene del territorio, in cui daremo certamente tutto il nostro supporto tecnico e operativo, e altrettanto ci aspettiamo da Sogesid».
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