Grazie a una recente proroga, la scadenza per presentare domanda è stata spostata al 1° ottobre 2025. I contributi — gestiti tramite la piattaforma Invitalia per conto del MIMIT — rimangono disponibili fino all’esaurimento delle risorse allocate
Il bando è rivolto a:
- persone fisiche residenti in Italia e proprietarie di imbarcazioni da diporto a uso sportivo o ricreativo (senza fine di lucro);
- imprese regolarmente costituite, attive e registrate, proprietarie di unità da diporto impiegate per fini commerciali, sportivi o social.
Sono ammissibili le spese per:
- la sostituzione e rottamazione di motori endotermici (benzina o diesel) con sistemi di propulsione elettrica;
- l’acquisto di batterie (pacchi batterie) e la loro installazione a bordo dell’unità da diporto.
I motori devono rispettare requisiti tecnici specifici:
- potenza da 0,5 kW a 12 kW;
- conformità a standard tecnici come UNI EN 16315 per motori, ISO/TS 23625:2021 per batterie al litio, e il Regolamento UE 2023/1542 per batterie in generale Contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino a:
-
- € 2.000 per motori fuoribordo con batteria integrata;
- € 10.000 per motori fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD, dotati di batteria esterna;
- massimali totali:
- persone fisiche: fino a due motori, per un contributo complessivo massimo di € 8.000;
- imprese: più motori, fino a un contributo complessivo di € 50.000.
Le imprese possono cumulare questo aiuto con altri incentivi “de minimis”, purché entro i limiti stabiliti dalle normative europee.
Per presentare la domanda è necessario seguire le seguenti regole:
- invio solo online, tramite la piattaforma invitalia;
- accesso tramite spid, cns o cie;
- presentazione a partire dall’8 aprile 2025, e ora prorogata fino al 1° ottobre 2025, ore 12:00, salvo esaurimento fondi;
- le domande verranno esaminate con procedura a sportello, in ordine cronologico.
Questo fondo coniuga vantaggi ambientali ed economici:
- riduzione delle emissioni e dei consumi;
- minori costi di manutenzione;
- possibilità di navigare in zone con limitazioni alle imbarcazioni termiche;
- incentivo concreto all’innovazione del settore nautico italiano, in linea con gli obiettivi di sostenibilità nazionale.
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