In Liguria le imprese prevedono 7.700 assunzioni per il mese di agosto e 29.190 nel trimestre fino a ottobre: entrambi i dati sono in flessione rispetto allo scorso anno, rispettivamente -780 unità su agosto e -1.490 sul trimestre 2024.
Anche a livello nazionale le previsioni evidenziano una diminuzione dei lavoratori in entrata rispetto ad agosto 2024 con 12mila ingressi programmati in meno (-3,6%), mentre si segnala un andamento pressoché stabile rispetto al trimestre agosto-ottobre 2024.
A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali per il mese di agosto.
In Italia sono 335mila le opportunità lavorative offerte dalle imprese ad agosto e salgono a oltre 1,4 milioni nel trimestre agosto-ottobre. Il settore primario programma ad agosto più di 36mila assunzioni e nel trimestre agosto-ottobre ne prevede oltre 126mila. L’industria nel suo complesso ricerca oltre 76mila lavoratori nel mese e prevede circa 365mila assunzioni nel trimestre. Per il manifatturiero, che è alla ricerca di oltre 49mila lavoratori nel mese e di circa 228mila nel trimestre. La domanda di lavoro proveniente dal comparto delle costruzioni, poi, si attesta su 27mila assunzioni nel mese che nel trimestre salgono a quasi 137mila. Sono invece poco meno di 223mila i contratti di lavoro previsti dal settore dei servizi nel mese in corso e quasi 935mila nel trimestre agosto-ottobre.
Permane elevata la difficoltà di reperimento dei profili ricercati dalle imprese per circa 154mila assunzioni programmate (il 46% del totale), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati”: in Liguria la difficoltà a trovare personale idoneo alle mansioni riguarda il 49,3%.
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con circa 225mila unità, pari al 67,0% del totale, seguiti dai contratti a tempo indeterminato (42mila, 12,7%) e da quelli di somministrazione (30mila, 9,1%).
A livello territoriale cresce la domanda di lavoro delle imprese del Sud e Isole (+3mila nel mese e +25mila nel trimestre) e di quelle del Nord Est (+2mila nel mese e +6mila nel trimestre), mentre si segnala una flessione per le imprese del Nord Ovest (-12mila nel mese e -28mila nel trimestre) e del Centro (-5mila nel mese e -3mila nel trimestre).
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