Il Comune di Avellino investe in piste ciclabili


Il Comune di Avellino ha recentemente annunciato un ambizioso progetto che mira a trasformare radicalmente la mobilità urbana e l’interconnessione tra Avellino e i comuni limitrofi. Un impegno concreto nella realizzazione di piste ciclabili che saranno non solo una risposta alle esigenze ambientali e sociali della città, ma anche uno stimolo per l’economia locale e per la promozione di una nuova cultura della mobilità sostenibile. Questo articolo analizza i vari aspetti di un progetto integrato, che promette di migliorare notevolmente la qualità della vita dei cittadini e di valorizzare il territorio attraverso un approccio innovativo alle infrastrutture ciclistiche.

La maxi pista ciclopedonale di 18 km: un ponte tra quattro comuni

Uno dei fulcri principali dell’investimento è la realizzazione di una pista ciclopedonale di circa 18 chilometri che collegherà Avellino con i comuni di Mercogliano, Monteforte e Atripalda. L’opera, lungamente studiata, ha superato lo studio di fattibilità grazie alla collaborazione tra gli uffici tecnici comunali e rappresenta un modello di continuità e connettività territoriale, cruciale per il rilancio dell’area.

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Il percorso partirà dal Parco Santo Spirito per giungere in via Zigarelli, salendo verso le Molinelle e attraversando le diverse realtà comunali con una particolare attenzione alla riqualificazione ambientale. Attraversando aree verdi come il vallone Castellone Segreto e passando per il Parco del Fenestrelle ad Atripalda, la pista sfrutta vie già esistenti e integra tratti isolati precedentemente poco accessibili, garantendo un collegamento funzionale tra territori diversificati.

Dalla collaborazione multipla tra amministrazioni locali emerge un modello virtuoso: progettare infrastrutture ciclabili non più su scala isolata ma in un’ottica di rete. Ne beneficia non solo la mobilità, ma anche il turismo ciclistico e l’offerta sportiva, con la presenza di società amatoriali e richiami a manifestazioni come il Giro d’Italia, che dimostra come Avellino possa inserirsi con successo nel panorama nazionale della mobilità sostenibile.

  • Connessione tra quattro comuni: Avellino, Mercogliano, Monteforte, Atripalda
  • Percorso di 18 km con percorsi già esistenti riqualificati
  • Traversamento di aree verdi e aree urbane di interesse turistico e sportivo
  • Collaborazione tra uffici tecnici e amministrazioni locali
  • Coinvolgimento di società sportive per promuovere gare e attività ciclistiche
Comune Lunghezza pista ciclabile (m) Caratteristiche principali Finanziamenti previsti
Avellino circa 10.000 Collega Parco Santo Spirito a via Zigarelli e Molinelle Presidenza del Consiglio dei Ministri, fondi regionali
Mercogliano 1.100 Attraversamento vallone Castellone Segreto, area verde Finanziamenti comunali e regionali
Monteforte Variabile, in fase di progettazione Collegamento verso Piazza Loffredo Attesa visto Genio Civile, fondi statali
Atripalda circa 6.000 Collegamento via Zigarelli e parco Fenestrelle, ampliamento piste esistenti Fondi regionali per estensione

Incentivi e finanziamenti per la mobilità sostenibile a Avellino

Lo sviluppo delle piste ciclabili è parte integrante di un piano articolato di promozione della mobilità sostenibile promosso dal Comune di Avellino, che si avvale di forme di incentivo per spostamenti più ecologici e meno inquinanti. La campagna “Bici in Comune” è un bando pubblico che offre contributi chilometrici sotto forma di buoni mobilità a quei cittadini che scelgono mezzi sostenibili come la bicicletta per i tragitti casa-lavoro.

Questa iniziativa, supportata anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dei Trasporti, favorisce l’acquisto e l’utilizzo di mezzi all’avanguardia di marchi come Bianchi, Pinarello, Wilier e altre eccellenze italiane come Colnago e De Rosa, molto apprezzate dagli amanti delle due ruote per le loro caratteristiche tecniche e il design.

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Gli incentivi non si limitano al singolo cittadino ma coinvolgono anche aziende e realtà pubbliche per l’adozione di una mobilità più verde. L’attenzione verso attrezzature come i caschi di marca Sidi oppure la componentistica di precisione firmata Campagnolo contribuisce a creare un ecosistema di alta qualità, dove tecnologia ed ecosostenibilità si incontrano.

  • Bando pubblico “Bici in Comune” con contributi chilometrici
  • Focus su spostamenti casa-lavoro e decremento traffico automobilistico
  • Collaborazione con marchi di alta gamma come Cinelli e Bottecchia
  • Promozione del cicloturismo come volano economico per il territorio
  • Incentivi per acquisto di mezzi e accessori di sicurezza
Tipologia di incentivo Destinatari Importo medio Obiettivi
Buono mobilità chilometrico Lavoratori pendolari Fino a 200 euro annui Incoraggiare spostamenti casa-lavoro senza auto
Contributi per acquisto bicicletta Cittadini residenti Fino al 30% del costo totale Sostegno all’acquisto di bici di qualità, es. Pinarello, Fantic
Supporto aziendale Imprese locali Varie modalità di finanziamento Fornire flotte bici e incentivare spostamenti verdi

Piano generale del traffico urbano e sicurezza della circolazione ciclistica

Un altro aspetto cruciale riguarda la sicurezza e la gestione organica della circolazione cittadina, tema affrontato attraverso l’adozione del Piano Generale del Traffico Urbano elaborato in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno. Questo piano si pone come obiettivo l’armonizzazione della mobilità stradale, rispondendo alle esigenze di pedoni, ciclisti e automobilisti.

Il progetto di realizzazione di piste ciclabili con corsie dedicate sulla carreggiata è al centro della politica comunale. Come annunciato dall’amministrazione, la cosiddetta “Bike line” prevede corsie ciclabili protette, di norma collocate sulla parte destra della carreggiata, rispettando quanto previsto dal Codice della Strada. Ciò contribuisce a ridurre i rischi di incidenti e a sviluppare una cultura della mobilità più sicura per tutti.

Inoltre, la creazione di zone a traffico limitato nelle aree più congestionate offre un ulteriore incentivo all’uso della bicicletta. Il progetto non è privo di sfide, con alcune controversie territoriali e criticità gestionali che vengono monitorate con sopralluoghi appropriati e studi tecnici approfonditi.

  • Implementazione di corsie ciclabili protette (bike lines)
  • Introduzione di zone a traffico limitato per decrementare traffico motorizzato
  • Collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno per redigere piani tecnici
  • Iniziative di sensibilizzazione per aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni
  • Monitoraggio delle criticità territoriali con interventi mirati
Intervento Priorità Stato avanzamento Destinazione
Realizzazione bike line Alta In fase di attuazione Centro e periferia di Avellino
Zone a traffico limitato Media Parzialmente attive Centro storico
Campagne di sensibilizzazione Bassa Programmate Tutta la città

Ruolo delle aziende e impatto economico: marchi, lavoro e turismo

Dietro l’iniziativa vi è un comparto produttivo e commerciale che trae beneficio dall’espansione delle infrastrutture ciclistiche cittadine. Le grandi aziende italiane produttrici di biciclette, come Wilier, Bottecchia e Fantic, trovano terreno fertile per la diffusione dei propri prodotti, sia sul mercato locale che turistico.

I negozi di bicicletta e i rivenditori di componenti Campagnolo e Sidi vedono aumentare la domanda di accessori di alta qualità, necessaria per una clientela attenta a sicurezza e performance. Anche i servizi di noleggio, specialmente in riferimento all’annunciata area di bike sharing nel centro di Avellino, sono destinati a crescere, incentivando pratiche urbane a basso impatto ambientale.

Costruendo un sistema integrato che supporta economia e ambiente, il Comune punta anche al turismo ciclistico, con la promessa di attirare appassionati da tutta Italia per eventi sportivi, escursioni e visite culturali lungo i percorsi. Questi investimenti contribuiscono alla creazione di posti di lavoro nell’industria locale, nelle manutenzioni e nelle iniziative culturali correlate.

  • Incremento vendite per marchi storici come Bianchi e Cinelli
  • Crescente mercato per accessori e componenti di alta gamma
  • Avvio di servizi di noleggio biciclette e bike sharing
  • Sviluppo del cicloturismo e turismo ambientale
  • Creazione di nuovi posti di lavoro correlati al settore
Settore Impatto atteso Progetti correlati Benefici per la città
Produzione biciclette Aumento vendite del 15% Promozione di marchi locali e internazionali Consolidamento brand e occupazione
Bike sharing e noleggi Nuovi servizi per cittadini e turisti Realizzazione area noleggio in centro città Riduzione traffico e inquinamento
Cicloturismo Crescita presenze turistiche del 10% Eventi sportivi e promozione percorso ciclabile Valorizzazione del territorio

La sinergia tra mobiletti produttivi e amministrazioni locali offre una concreta prospettiva di crescita e innovazione per Avellino. L’attività si propone come modello di riferimento in Campania e oltre, dimostrando la validità di un approccio integrato e sostenibile.

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Prospettive future: sfide, implementazione e coinvolgimento cittadino

Il percorso verso la piena realizzazione della rete di piste ciclabili è articolato e comporta numerose sfide, sia tecniche sia sociali. Il Comune continua a dialogare con cittadini, associazioni e operatori per superare le criticità che emergono dai sopralluoghi e dalle prime fasi di lavoro. La volontà è quella di limitare l’impatto ambientale dei cantieri, utilizzando materiali compatibili e soluzioni green, come sottolineato dal presidente della Uisp, Carmine Soricelli.

Un elemento di grande importanza riguarda l’educazione alla mobilità sostenibile. Sono in programma campagne informative e educational rivolte soprattutto alle nuove generazioni, per promuovere l’uso consapevole della bicicletta in sicurezza. Il sogno di una città più pulita e vivibile passa anche attraverso la creazione di eventi culturali e sportivi legati al mondo del ciclismo, che richiamano l’attenzione su temi di salute e ambiente.

Parallelamente, il Comune sta valutando l’installazione di un sistema di bike rental nel cuore di Avellino: una soluzione che mira a facilitare l’accesso alla bicicletta, mettendo a disposizione mezzi di qualità proposti da marchi come De Rosa e Fantic, perfetti per le esigenze urbane e turistiche.

  • Rispetto ambientale come linea guida nella realizzazione dei lavori
  • Coinvolgimento attivo di associazioni locali e sportive
  • Campagne di sensibilizzazione per migliorare la sicurezza stradale
  • Bike sharing e servizi di noleggio per aumentare l’accessibilità
  • Eventi e attività per promuovere la mobilità ciclopedonale
Fase Obiettivi Responsabili Tempistiche
Progettazione e monitoraggio Analisi tecniche e superamento criticità Comune di Avellino, Uisp, Uffici Tecnici 2025-2026
Realizzazione infrastrutture Costruzione piste e sviluppo reti ciclabili Imprese edili, consulenti urbanistici 2026-2027
Implementazione servizi Bike sharing, manutenzione e promozione Comune, partner privati 2027 e oltre

Per seguire gli aggiornamenti sui progressi e approfondire il progetto è possibile consultare le fonti ufficiali, come il portale del Comune di Avellino dedicato alla mobilità sostenibile o le notizie raccolte da IrpiniAttiva News.



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