Casa Cardetole entra in funzione. E’ il primo dei due immobili ristrutturati nell’ambito del progetto di contrasto all’emergenza casa promosso dalla Società della Salute del Mugello, un progetto finanziato con risorse Pnrr da 710mila euro, e la cui gestione è affidata all’associazione Progetto Accoglienza di Borgo San Lorenzo. L’immobile di Casa Cardetole, a Scarperia e San Piero, è stato ristrutturato e arredato con spesa di 150mila euro. Accoglierà in maniera temporanea persone e famiglie rimaste senza casa, perché colpite da sfratto o eventi familiari imprevisti. A Borgo San Lorenzo un secondo analogo intervento. È prevista la coabitazione con condivisione degli spazi e una compartecipazione economica da parte degli ospiti, con possibilità di esonero in presenza di situazioni motivate. Presenti all’inaugurazione il presidente della Sds Leonardo Romagnoli, il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, la consigliera regionale Fiammetta Capirossi e l’assessore regionale al sociale Serena Spinelli. Che ha sottolineato: “Oggi il Mugello compie un passo importante verso un welfare di comunità più inclusivo e attento alle persone che si trovano in difficoltà”. Il sindaco Ignesti ha evidenziato che il progetto è nato proprio nel suo comune: “Il modello di gestione per l’emergenza abitativa era già stato avviato da Scarperia e San Piero circa 10 anni fa, con l’apertura della Casa in Comune in piazza Colonna, poi il progetto è diventato intercomunale e gestito dalla Sds”. E il presidente Romagnoli ha parlato di “un esempio virtuoso di come le risorse pubbliche, se ben coordinate, possano generare un impatto positivo e duraturo sul territorio, offrendo un’opportunità di rinascita e autonomia”.
Paolo Guidotti
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