Il deputato Figuccia lancia un appello all’opposizione a non ostacolare un piano che guarda allo sviluppo sostenibile e all’autosufficienza idrica.
Un contributo da 30 mila euro per ogni impresa agricola siciliana che realizzerà un serbatoio per l’accumulo idrico: è una delle misure chiave previste dalla manovra anti-siccità approvata in Sicilia, sostenuta con forza dalla Lega. A darne notizia è Vincenzo Figuccia, deputato all’Ars, che evidenzia l’urgenza dell’intervento per affrontare la crisi idrica che sta colpendo l’isola.
15 milioni di euro per 500 bacini idrici privati
La misura mette sul piatto complessivamente 15 milioni di euro, suddivisi in 10 milioni stanziati dalla manovra regionale e 5 milioni aggiuntivi dall’Assessorato all’Agricoltura. L’obiettivo è realizzare 500 laghetti aziendali, che potrebbero permettere un accumulo complessivo di circa 5 milioni di metri cubi di acqua.
Un passo concreto, secondo Figuccia, per affrontare la siccità con strumenti pratici e immediatamente operativi sul territorio.
Appello di Figuccia a chi si oppone: “Non si blocchino misure vitali”
“Chi si oppone alla manovra deve assumersi la responsabilità di bloccare interventi fondamentali”, ha dichiarato Figuccia. “Non si tratta solo di agricoltura, ma di tutela dell’ambiente, servizi essenziali e sostegno alle categorie più fragili”.
Il deputato della Lega lancia un appello all’opposizione a non ostacolare un piano che guarda allo sviluppo sostenibile e all’autosufficienza idrica delle aziende siciliane. E conclude: “La maggioranza unita andrà avanti comunque”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link