La Regione Sardegna investe 14 milioni di euro per rendere il turismo più inclusivo e accessibile, coinvolgendo 18 Comuni costieri in un progetto strutturale di innovazione sociale e sostenibilità. È quanto stabilito dalla delibera approvata dalla Giunta regionale, proposta dall’assessorato della Programmazione e Bilancio in collaborazione con quello del Turismo.
L’obiettivo è chiaro: costruire una Sardegna capace di accogliere tutti, eliminando barriere fisiche e culturali, garantendo il diritto alla bellezza e alla fruizione del territorio anche a persone con disabilità, anziani e cittadini temporaneamente fragili.
“L’accessibilità e l’inclusione non sono più un tema settoriale: sono il cuore di un nuovo modello di sviluppo. ” ha dichiarato l’Assessore Giuseppe Meloni. “Una società sostenibile si misura su quanto allarga le opportunità e abbatte le barriere. E su questo stiamo investendo.”
L’intervento rientra nell’Azione 5.6.1 del Programma Regionale Sardegna FESR 2021–2027, dedicata ai progetti di innovazione sociale per la cultura e il turismo inclusivi, ispirati ai principi del Design for All: ogni contesto, infrastruttura o servizio dev’essere fruibile da tutte le persone, senza necessità di adattamenti o soluzioni speciali.
I 18 Comuni coinvolti sono: Alghero, La Maddalena, Orosei, Carloforte, Pula, Sassari, Cabras, Sant’Anna Arresi, Barisardo, Tortolì, Cagliari, Arborea, Arbus, Tresnuraghes, Oristano, Santa Teresa di Gallura, Castiadas, Badesi, con estensione alle Autorità Urbane di Iglesias e Olbia.
La dotazione finanziaria complessiva è così articolata:
- Incremento di risorse per i Comuni già destinatari di fondi ministeriali (Alghero, La Maddalena, Orosei, Carloforte), senza superare il tetto di 800.000 euro complessivi per ciascun progetto;
- Finanziamenti da 300.000 a 800.000 euro per gli altri Comuni, assegnati secondo criteri tecnico-finanziari e progettuali.
Tra le azioni previste:
- accompagnamento operativo e co-progettazione multilivello con Comuni, Autorità Urbane, Terzo Settore e associazioni della disabilità;
- percorsi di ascolto territoriale per raccogliere esigenze reali e costruire risposte condivise;
- attivazione di procedure selettive per individuare i progetti più efficaci in linea con gli obiettivi del FESR.
L’iniziativa intende rafforzare il posizionamento della Sardegna come destinazione turistica accessibile a livello europeo, contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi, all’attrattività delle mete meno note e alla qualità della vita di residenti e visitatori.
Come evidenziato dall’Assessore Meloni, l’accessibilità è anche un’opportunità di sviluppo e innovazione, in grado di arricchire le comunità locali e ampliare l’offerta turistica in chiave sostenibile, inclusiva e moderna.
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