I dazi di Trump destano “profonda preoccupazione” tra le imprese chimiche brasiliane — Notizie TradingView

Un’associazione che rappresenta le aziende chimiche in Brasile, dove operano grandi imprese statunitensi come ExxonMobil XOM e Dow Chemical DOW, ha espresso “profonda preoccupazione” per l’ordine esecutivo statunitense che aumenta le tariffe sulle esportazioni brasiliane al 50%.

Il settore chimico brasiliano è intrinsecamente legato agli Stati Uniti, ha detto Abiquim in un comunicato di venerdì, descrivendo una relazione caratterizzata da “integrazione” e “investimenti incrociati”

“L’impatto sarà significativo sulle esportazioni brasiliane di prodotti chimici, compromettendo le catene di approvvigionamento, i posti di lavoro e gli investimenti in Brasile e negli Stati Uniti”, ha detto Andre Cordeiro, responsabile dell’Abiquim.

Più di 20 aziende chimiche che operano in Brasile sono di proprietà americana, ha detto Abiquim.

Insieme all’American Chemistry Council (ACC), l’Abiquim ha detto di aver presentato una dichiarazione congiunta ai governi del Brasile e degli Stati Uniti “chiedendo azioni per prevenire danni all’integrazione e alla resilienza delle catene di approvvigionamento chimico, concentrandosi su misure di facilitazione del commercio e cooperazione normativa”

Il Brasile, che ha esportato 2,4 miliardi di dollari di prodotti chimici negli Stati Uniti lo scorso anno, ha un deficit commerciale di quasi 8 miliardi di dollari con gli Stati Uniti in questo settore, secondo i dati commerciali citati da Abiquim.

L’ordine esecutivo del presidente Donald Trump del 30 luglio colpisce circa 1,7 miliardi di dollari di esportazioni annuali di prodotti chimici brasiliani negli Stati Uniti, mentre esenta solo cinque prodotti, che rappresentano 697 milioni di dollari di vendite agli Stati Uniti nel 2024.

Oltre alle esportazioni dirette, l’Abiquim ha detto che le sue aziende soffriranno ancora di più perché i prodotti chimici trovano applicazione in settori quali l’alimentare, l’arredamento, il tessile, la pelletteria e la gomma, alcuni dei quali sono alle prese con la rettifica di valore degli ordini statunitensi a causa della nuova tariffa.

Prima della pubblicazione dell’ordine esecutivo, la scorsa settimana Abiquim ha detto che il proprio settore aveva già dovuto affrontare cancellazioni di contratti legate alla minaccia dei dazi di Trump.