SERMIDE E FELONICA – Il Comune di Sermide e Felonica ha stanziato 20mila euro in ristori economici destinati alle imprese che hanno subito l’evacuazione dell’area di Moglia tra il 1° e il 6 maggio, a seguito delle operazioni di bonifica di un ordigno bellico inesploso rinvenuto durante i lavori per la delocalizzazione dell’impianto idrovoro ex Revere.
Il provvedimento, anticipato già nei primi giorni dell’emergenza, riguarda le attività economiche attive nella zona evacuata, in particolare quelle operanti nei settori della somministrazione di alimenti e bevande, servizi alla persona, commercio al dettaglio e artigianato. L’erogazione dei contributi è avvenuta senza necessità di presentare domanda: il Comune ha individuato direttamente i beneficiari attraverso le proprie banche dati, riducendo così i tempi e gli oneri burocratici per le aziende colpite.
La somma è stata ripartita proporzionalmente in base al numero di addetti impiegati da ciascuna impresa, utilizzando un criterio oggettivo per garantire equità nell’assegnazione. Dopo la verifica dei requisiti, undici attività riceveranno nei prossimi giorni la comunicazione con l’importo assegnato e le modalità di liquidazione. Altre quattro imprese, pur avendo diritto al contributo, dovranno prima regolarizzare alcuni aspetti documentali prima di ricevere la somma.
«Sappiamo che questo contributo non potrà compensare pienamente i disagi economici subiti dalle attività durante i giorni di chiusura – spiega l’Amministrazione – ma si tratta di un segnale concreto, interamente finanziato con risorse comunali, in assenza di fondi da parte di enti sovracomunali». Il ristoro è stato dunque definito tenendo conto della disponibilità e della sostenibilità del bilancio dell’Ente, che ha voluto comunque offrire un sostegno concreto a chi ha subito le conseguenze dell’emergenza.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link