Comune di Minturno – Bando autorizzazioni NCC

Il Comune di Minturno ad aprile 2025 emanava un Bando di Concorso per il rilascio di 5 autorizzazioni NCC, ANITraV immediatamente in data 29/04/25 segnalava al Comune e all’AGCM alcune criticità costituzionali e comunitarie presenti nel bando in ambito di attività consultiva di routine.
Nonstante il silenzio del Comune in merito alla segnalazione delle criticità, in data 30/07/2025 L’AGCM è intervenuta con una lettera di monito al Comune di Minturno, dove vengono evidenziate le criticità del Bando ed in particolare l’AGCM evidenzia che:

“L’ Associazione Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori – A.N.I.Tra.V. ha segnalato alcune criticità concorrenziali presenti nel bando in oggetto e riconducibili

in particolare al requisito dell’iscrizione al Ruolo dei conducenti tenuto dalla CCIAA di Latina/Frosinone (art. 2, comma 1, lett. e), al requisito della disponibilità di idonea rimessa nel territorio comunale alla data di scadenza del bando (art. 2, comma 1, lett. i) e all’attribuzione di un maggior punteggio per i candidati residenti nel Comune di Minturno (art. 7).

Si comunica che, nella adunanza del 29 luglio 2025, l’Autorità ha esaminato la segnalazione in oggetto e ha riscontrato che, in conformità al proprio orientamento, il bando in oggetto introduce elementi di rigidità nella disciplina che regola il servizio di noleggio con conducente, determinando, in particolare, barriere all’accesso all’attività idonee a limitare sensibilmente, in modo non giustificato né proporzionale, il numero di operatori presenti nel Comune, con l’effetto di ridurre l’offerta dei servizi di trasporto pubblico non di linea, a danno degli utenti.

Nello specifico, la problematica riscontrata – attinente all’iscrizione nel ruolo provinciale dei conducenti, come inteso dalla normativa regionale di riferimento, quale requisito indispensabile per il rilascio di licenze e autorizzazioni – è stata, infatti, già affrontata dall’Autorità in precedenti interventi segnalatori.

Inoltre, la previsione del requisito del possesso di una rimessa situata nel territorio comunale al momento della presentazione della domanda di partecipazione – e quindi per accedere al solo bando – costituisce una ingiustificata e sproporzionata barriera all’accesso all’attività in quanto volta ad escludere molti aspiranti conducenti prima ancora di vedersi assegnatari di autorizzazione.

Infine, l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo riconducibile al requisito della residenza del candidato nel comune costituisce una limitazione ingiustificatamente gravosa per l’effettivo svolgimento dell’attività oggetto di gara e, come tale, restrittivadella concorrenza tra operatori.

Nel settore del trasporto pubblico non di linea – già oggetto negli anni di numerosi interventi di advocacy dell’Autorità – è intervenuta anche la Corte costituzionale per statuire la violazione di principi e norme costituzionali ed eurounitarie della disciplina nazionale e regionale di settore, rimarcando come restrizioni alle libertà di concorrenza e di stabilimento possano essere ammesse purché rispettino, tra l’altro, il principio di proporzionalità, dovendo a tal fine essere idonee a garantire, in modo coerente e sistematico, la realizzazione dell’obiettivo perseguito e non eccedenti rispetto a quanto necessario per il suo soddisfacimento (si cfr., in particolare, sentenze Corte costituzionale nn. 264/2013, 137/2024, 183/2024).”