Aprirà dopo la pausa estiva la nuova finestra del bando Aria, l’intervento di regione Lombardia per accompagnare le imprese agricole in investimenti per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività zootecniche e alla diffusione di tecnologie sostenibili. A disposizione ci sono 2,5 milioni di euro a fondo perduto per finanziare l’acquisto di attrezzature e impianti innovativi, con contributi che arrivano fino all’80 per cento della spesa ammissibile per i giovani agricoltori. Come dichiara l’assessore all’agricolturav Alessandro Beduschi: “l’obiettivo è dare gli strumenti alle aziende per investire in sostenibilità ambientale e innovazione nterventi come questi non solo migliorano la qualità dell’aria, ma aumentano l’efficienza e la competitività del comparto agricolo lombardo”.
Fiducia negli agricoltori
l’assessore all’ambiente Giorgio Maione commenta la misura: “rappresenta molto più di un semplice incentivo economico: è un segnale di fiducia verso gli agricoltori come protagonisti del cambiamento ambientale. Finanziare soluzioni tecniche, come l’interramento rapido degli effluenti o gli impianti di trattamento a basso impatto, trasforma l’agricoltura in un laboratorio di innovazione ambientale”. Il bando aprirà ufficialmente il 2 settembre e sarà possibile presentare domanda fino al 18 dicembre, attraverso la piattaforma regionale bandi e servizi. Le domande saranno valutate in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse. Tra gli investimenti ammessi, l’acquisto di macchinari per l’interramento immediato degli effluenti zootecnici durante lo spandimento, la copertura e adeguamento degli impianti di stoccaggio, investimenti in impianti di trattamento a basso impatto ambientale, per ridurre volumi e recuperare elementi nutritivi. Il contributo è destinato a micro, piccole e medie imprese agricole, comprese società di persone, capitali e cooperative, con attività prevalente in ambito agricolo e zootecnico.
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