Importante traguardo scientifico raggiunto da un progetto realizzato da un docente universitario dell’Alta Valle del Savio. Si tratta del progetto uscito dalla mente di Cristian Taccioli, originario di Alfero di Verghereto, professore associato presso l’Università di Padova e fondatore del gruppo di ricerca TaccLab, e del suo collaboratore Fabio Bove, ingegnere del software. Con oltre 1.300 candidature, provenienti da più di 90 Paesi, tra i 10 vincitori, per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di dollari, l’unica realtà italiana è il gruppo di ricerca TaccLab dell’Università patavina per gli studi nel campo della biologia, della farmaceutica e nella scoperta di nuovi farmaci. Il progetto è stato premiato a San Francisco (USA), nell’ambito della 2° edizione dei Llama Impact Grants, promossi da Meta (Facebook). In particolare, il gruppo TaccLab ha ottenuto il riconoscimento per un lavoro all’avanguardia nel settore biomedicale, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale generativa (modello LIama 3.1, open source e gratuito). Il team ha identificato nuove molecole potenzialmente utili nella lotta contro l’antibiotico resistenza. Il premio si rivolge ad aziende, startup e università, che si sono distinte nell’utilizzo del modello LIama per promuovere cambiamenti significativi, con soluzioni che spaziano dall’intelligenza artificiale a supporto degli agricoltori, alla prevenzione delle frodi per sostenere l’economia digitale Se il progetto rappresenta un esempio di eccellenza scientifica e di innovazione, per l’Alta Valle del Savio è altresì motivo di orgoglio, per tutto il territorio.
gi.mo.
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