Una piccola rivoluzione verde sta per approdare nel porto di Fano. Grazie a un finanziamento di 107mila euro ottenuto da un bando europeo, l’amministrazione comunale realizzerà un’eco-isola informatizzata e videosorvegliata, pensata per rispondere alle esigenze ambientali del comparto portuale. Il progetto, elaborato in sinergia dagli uffici Ambiente e Lavori Pubblici, prevede l’installazione di due box modulari al termine del lungomare Mediterraneo, nell’area ora destinata a parcheggio.
“Un intervento atteso da tempo – sottolinea la vicesindaco e assessore all’ambiente, Loretta Manocchi – che permetterà di migliorare la gestione dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale delle attività portuali”. Il primo box sarà dedicato alla raccolta differenziata di vetro, plastica e alluminio; il secondo ai rifiuti ingombranti, come reti e cassette da pesca. L’accesso sarà controllato da un sistema a badge, che garantirà tracciabilità e corretto conferimento. Una soluzione compatta ed efficiente, studiata per evitare il disordine dei contenitori sparsi. “Abbiamo scelto – spiega l’assessore al porto Gianluca Ilari – un progetto ordinato e tecnologicamente avanzato, che unisce funzionalità ed estetica”. Ilari sottolinea anche il valore della sinergia tra assessorati e uffici comunali, che ha consentito di intercettare il finanziamento europeo strategico per il porto. “Continuiamo a lavorare per rendere Fano una città sostenibile, moderna ed efficiente, partendo da interventi concreti”. L’eco-isola sarà operativa entro il 2026.
ti.pe.
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