Acchiappa Talenti: incentivi alle imprese per l’inserimento lavorativo di giovani e adulti


L’Assessorato Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica, tramite la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha approvato un nuovo avviso pubblico a valere sul PR FSE+ Lazio, attraverso il quale si promuove un’azione rafforzata di attivazione e inserimento nel mercato del lavoro del Lazio, rivolta a soggetti disoccupati o inoccupati.

L’Avviso è articolato in tre principali macro ambiti, così delineati:

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  1. Giovani”, attraverso il quale si intende promuovere l’occupazione stabile di persone fino a 35 anni, residenti o domiciliate nel Lazio. Si tratta di una finalità generalista, poiché l’età rappresenta ancora una barriera significativa da superare per l’ingresso nel mondo del lavoro;  
  2. Rientro nel Lazio”, attraverso il quale si punta ad attrarre e/o riportare nel tessuto imprenditoriale regionale persone non occupate che hanno raggiunto un livello specifico nel loro percorso di studi, presso enti del Lazio;
  3. Alte professionalità”, attraverso il quale si è deciso di creare opportunità di inserimento in impresa che combinano alcune caratteristiche degli altri due ambiti, come la residenza e il luogo di conseguimento del titolo di studio. Questa iniziativa è, tuttavia, rivolta esclusivamente a soggetti privi di occupazione e in possesso di titoli di studio elevati, offrendo loro occasioni di inserimento professionale di alto livello.

L’obiettivo dell’avviso è erogare a favore del tessuto imprenditoriale regionale, incentivi all’occupazione, che dovranno essere riferiti ad assunzioni con contratto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o a tempo determinato, da parte di imprese attive nei settori dei servizi e dell’industria.

Le tre tipologie di incentivi possono essere richieste a scelta delle imprese, ai sensi della normativa in materia di Aiuti di Stato dell’UE:

  1. Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione Europea del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” che, a partire dal 1° gennaio 2024, sostituisce il regolamento della Commissione (UE) 1407/2013 (AIUTI DE MINIMIS);
  2. Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Regolamento Generale di Esenzione per Categoria), pubblicato sulla GUUE L 187 del 26 giugno 2014 (AIUTI IN ESENZIONE).

Si raccomanda di porre attenzione al dettaglio dei requisiti per la concessione degli incentivi, illustrati negli articoli 3, 4 e 5 dell’avviso, definiti sulla base di un’analisi dei fabbisogni delle imprese.

Questa impostazione risponde anche alle indicazioni delle Autorità dell’UE, in particolare nell’ambito dell’utilizzo dei fondi FSE+ e dei fondi UE in generale, che richiedono di specificare con precisione i target di intervento e di delineare i processi che determinano la quantificazione delle risorse disponibili, al fine di raggiungere le finalità e i risultati attesi degli interventi.

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Soggetti proponenti

Sono beneficiarie degli incentivi per i macro ambiti A, B e C le imprese attive nei settori dei servizi e dell’industria che assumono a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso, con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di almeno 12 mesi, i soggetti indicati nell’art. 4 dell’Avviso (destinatari).

Fermo restando quanto previsto nell’art. 5 dell’avviso (Aiuti di Stato), le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti:

  1. in caso di aiuti de minimis, avere una sede operativa ubicata sul territorio della Regione Lazio presso la quale viene assunto il lavoratore/la lavoratrice per cui viene richiesto l’incentivo e, in caso di aiuti in esenzione, di averla almeno al pagamento dell’aiuto;
  2. essere regolarmente iscritte presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo (solo per coloro che sono tenuti a tale adempimento ad esempio imprese, società tra professionisti ecc.);

ovvero:

  • essere regolarmente iscritte al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritte ad associazioni professionali inserite nell’elenco di cui alla L. 4/2013 art. comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008, iscritte alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa, e – in ogni caso – sono in possesso di partita iva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività (solo per i liberi professionisti);
  • essere in regola con le norme in materia contributiva e previdenziale attestate nel DURC;
  • garantire trattamenti non inferiori a quelli previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e territoriali, se presenti, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
  • essere in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
  • essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
  • essere regolarmente costituite secondo il proprio regime giuridico;
  • essere operative alla data di presentazione della presente domanda di incentivo;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
  • non sussistere nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove diposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • non aver ricevuto alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;
  • non sussistere nei propri confronti cause di esclusione di cui all’art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n. 383 e s.m.i. e di non essere destinataria di sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. n. 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea;
  • non aver effettuato nei sei mesi precedenti alla data di assunzione incentivata:
  • licenziamenti individuali o plurimi, ai sensi della normativa vigente;
  • licenziamenti collettivi ai sensi della normativa vigente;
  • procedure di mobilità ordinarie e in deroga ai sensi della normativa vigente.

Gli incentivi possono essere riconosciuti a favore dell’impresa somministratrice anche nel caso di stipula di un contratto di somministrazione di lavoro, a tempo indeterminato oppure a tempo determinato, fermo restando, in particolare, quanto disposto dalla circolare INPS n. 57/2016.

Sono escluse dai benefici del presente Avviso le assunzioni effettuate dalla Pubblica Amministrazione, individuabile assumendo a riferimento la nozione e l’elencazione recati dall’art. 1, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001 e smi.

Per beneficiare degli incentivi, l’assunzione deve corrispondere ad attività lavorative effettivamente svolte nelle unità produttive localizzate nel Lazio del datore di lavoro beneficiario.

Destinatari

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Destinatari degli incentivi previsti dall’avviso (si rimanda alle specifiche dell’art. 4 dell’avviso) sono:

Incentivo A – Giovani under 35 disoccupati/e o inoccupati/e, residenti o domiciliati nel Lazio, che devono aver conseguito almeno il diploma di “Laurea triennale” (inclusa la “Laurea specialistica”, “Laurea a ciclo unico”, “Master di I e II livello”, titolo di “Dottore di Ricerca”) o un diploma “Tecnico Superiore” (non è sufficiente un diploma di scuola secondaria di secondo grado).

Incentivo B – Disoccupati/e o inoccupati/e, residenti o domiciliati fuori dal Lazio, che hanno conseguito in un Ateneo o ITS Academy del Lazio almeno il diploma di “Laurea triennale” (inclusa la “Laurea specialistica”, “Laurea a ciclo unico”, “Master di I e II livello”, titolo di “Dottore di Ricerca”) o un diploma “Tecnico Superiore”.

Incentivo C – Disoccupati/e e/o inoccupati/e:

  • residenti o domiciliati nel Lazio, che siano in possesso di Laurea specialistica o titolo superiore;
  • residenti o domiciliati fuori dal Lazio, che abbiano conseguito il titolo di Laurea specialistica o titolo superiore in un Ateneo del Lazio.

Modalità di presentazione delle proposte progettuali

Le domande di incentivo di cui al presente Avviso, dovranno essere presentate con la modalità a sportello, a partire dalle ore 10:30 di mercoledì 1° ottobre 2025 e fino alle ore 17:00 di mercoledì 1° aprile 2026.

Le domande di incentivo progressivamente prevenute verranno istruite in ordine cronologico e in base a “finestre mensili” a partire dal 1° ottobre 2025 (ogni 30 giorni).

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Nel caso di risorse non utilizzate, la Regione si riserva la facoltà di prevedere una nuova apertura dell’avviso.

Qualora, invece, si esaurissero le risorse, l’Amministrazione provvederà a comunicare la chiusura della procedura.

La domanda di erogazione del contributo deve essere presentata esclusivamente per tipologia di incentivo (per es., una domanda per l’assunzione di 3 lavoratori/lavoratrici per Incentivo A e una domanda per l’assunzione di 2 lavoratrici per l’Incentivo C).

Se la richiesta di contributo riguarda più lavoratori/lavoratrici è sufficiente presentare un’unica domanda per tipologia di incentivo.

Ciascuna impresa può presentare fino a 3 domande di contributo per un massimo di 15 nuove assunzioni, in caso di Grande Impresa, e per un massimo di 10 nuove assunzioni in caso di PMI.

Le 3 domande di contributo possono essere relative alla stessa tipologia di incentivo (A, B o C) purché siano presentate in “finestre mensili” diverse.

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Le domande di erogazione del contributo dovranno essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/, secondo le indicazioni contenute negli articoli 9 e 10 dell’avviso.

La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione, qui di seguito il link per la consultazione del manuale di accesso:

https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/2022-06/SIGEM_Autenticazione_SPID_ManualeUtente.pdf

Risorse finanziarie

La dotazione finanziaria per realizzare le attività di cui al presente Avviso è complessivamente pari ad euro 11.000.000 a valere sul PR FSE+ della Regione Lazio.

La Regione, in funzione delle dimensioni della domanda di incentivi, si riserva la facoltà di incrementare la dotazione finanziaria complessiva dell’avviso.

Responsabile del procedimento

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento è la Dottoressa Elisabetta Longo, Direttrice della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.

Contatti

Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica acchiappatalenti@regione.lazio.it a partire dal giorno di pubblicazione del presente avviso pubblico.



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