Momento delicato per il mercato del lavoro e per la tenuta occupazionale sul nostro territorio. Lo evidenziano gli indicatori congiunturali elaborati dal Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, che forniscono un quadro di sintesi dell’attuale situazione economica del territorio modenese riguardo a imprese, occupazione, credito, export e mercato immobiliare.
Su dieci indicatori presentati, soltanto tre mostrano per Modena un andamento migliore rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda il tessuto imprenditoriale, in provincia resta invariato il numero delle imprese attive nell’ultimo anno (giugno 2024-giugno 2025) mentre in Italia si registra un calo del -0,6%. Considerando il sottoinsieme delle start-up innovative, la nostra provincia mostra un aumento del +3,6%, a fronte di un decremento nazionale del -3,9%.
L’altro indicatore che ci colloca al di sopra della media italiana è la variazione annua della consistenza dei prestiti alle imprese da aprile 2024 a aprile 2025 che a Modena risulta del +1,8% mentre in Italia è pari -1,9%. I depositi bancari e il risparmio postale risultano invece in flessione a Modena (-0,6%), contro una variazione media nazionale del +1,3%.
Un dato positivo ma inferiore alla media è la variazione della consistenza delle istituzioni iscritte al RUNTS fra giugno 2024 e giugno 2025 che a Modena è del +3,2%, contro il +7,8% registrato in Italia.
Le preoccupazioni riguardo la tenuta dell’occupazione
Per quanto concerne l’occupazione, si riscontra un trend sfavorevole: gli occupati diminuiscono del -5,1% tra il primo trimestre 2024 e quello del 2025, mentre in Italia addirittura aumentano del +1,8%.
Anche i dati della cassa integrazione guadagni sono negativi a Modena, mostrando un aumento del +59,9% delle ore concesse fra il primo trimestre 2024 e lo stesso periodo del 2025 (+31,2% l’incremento medio riportato in Italia).
Le prospettive sono tuttavia più positive: nel periodo luglio-settembre 2025 le assunzioni di nuovi lavoratori previste dalle imprese modenesi dei settori extra-agricoli sono in aumento del +4,6% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+6,4% la media nazionale).
Le vendite all’estero sono in crescita, seppur meno dinamiche della media nazionale: a Modena si registra un incremento dell’export pari al +1,2% nel primo trimestre 2025 rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, contro una variazione media nazionale del +3,2%.
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