Importi fino a un massimo di 10mila euro a sostegno delle aziende colpite dall’alluvione dello scorso marzo
In arrivo un bando da 2milioni e 400mila euro per aiutare le imprese colpite dall’alluvione dello scorso marzo. Sono stati infatti definiti dalla giunta regionale gli elementi essenziali del bando di prossima apertura per sostenere le attività alluvionate nel territorio della città metropolitana di Firenze e delle province di Prato, Pistoia, Pisa, Lucca e Livorno. La somma complessiva stanziata è di quasi 2,4 milioni di euro: al milione e 970mila euro della regione si aggiungeranno ulteriori 400mila euro provenienti dalla Camera di commercio di Firenze, in base all’accordo di collaborazione siglato lo scorso maggio.
I ristori, per importi di massimo 10mila euro, saranno concessi sulla base della differenza tra il fatturato del trimestre 2025 interessato dagli eventi ed il valore mediano del fatturato delle stesso periodo dei tre anni precedenti, a fronte di una perdita minima del 30%. Il procedimento è a sportello fino ad esaurimento delle risorse. Il soggetto gestore è Sviluppo Toscana.
Come spiegato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dall’assessore regionale all’Economia e turismo Leonardo Marras, l’obiettivo del bando è quello di dare un sostegno concreto e immediato alle imprese che hanno subito danni a seguito della grave alluvione dello scorso marzo. “Sappiamo quanto sia stato difficile affrontare le conseguenze di quegli eventi e quanto il tessuto produttivo locale ne sia stato colpito – dicono ancora Giani e Marras -. Abbiamo messo a disposizione quasi 2 milioni di euro, cui si aggiungeranno le risorse della Camera di Commercio di Firenze. L’obiettivo è aiutare le aziende a ripartire, coprendo in parte le perdite subite e dando così un segnale di vicinanza e di fiducia”. Massimo Manetti, presidente della Camera di commercio, si dice soddisfatto di partecipare all’apertura di questo bando insieme alla Regione, per riuscire a dare ulteriori ristori dopo la recente emergenza alluvionale. “Un nuovo fondo complessivo di 2milioni e 370 mila euro – conclude – è un segno concreto per le imprese che il lavoro di squadra funziona, per evitare di polverizzare le risorse a disposizione con misure isolate”.
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