Ammonta a 354,7 milioni di euro il costo pubblico monitorato dei progetti finanziati in Sardegna dal Programma Regionale FESR 2021–2027, secondo i dati aggiornati al 30 aprile 2025 e raccolti dall’Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea (IGRUE) del MEF. Di questi, 337,2 milioni provengono da risorse per la coesione.
A oggi, risultano 90 i progetti monitorati, con pagamenti effettuati per 61,1 milioni di euro. Tuttavia, soltanto l’1% dei progetti risulta concluso, mentre il 55% non è ancora stato avviato, e il 44% è in corso. Nessun progetto risulta liquidato.
I finanziamenti si concentrano principalmente sulle Reti e servizi digitali (€ 91,8 milioni), Inclusione sociale e salute (€ 80,7 milioni), Ambiente (63,7 milioni) , Trasporti e mobilità ( € 36,4 milioni), Istruzione e formazione (€ 25 milioni) mentre è assente la voce energia, con stanziamenti pari a zero euro.
Il grosso delle risorse è stato destinato all’acquisto di beni e servizi (€ 243,7 milioni), seguito dagli investimenti in infrastrutture (€ 109 milioni). Le erogazioni dirette a persone ammontano a circa 1,9 milioni di euro, mentre non sono previsti incentivi alle imprese né conferimenti di capitale.
La provincia di Cagliari guida la classifica per volume di finanziamenti con 171,8 milioni di euro (409 euro pro capite), seguita da Sassari con 70,5 milioni, e Nuoro con circa 24,6 milioni. Fanalino di coda Sud Sardegna (17,5 milioni) e Oristano (21,4 milioni), dove i pagamenti risultano ancora pari a zero.
Tra gli interventi di maggior peso economico, secondo le ultime rilevazioni, risultano i servizi di noleggio velivoli con allestimento antincendio boschivo (AIB) (23,3 milioni di euro), il contributo per l9mpianto di digestione anaerobica del CACIP (20,7 milioni) e la fornitura di apparecchiature per i presidi ospedalieri delle ASL regionali (20 milioni).
Tre i progetti conclusi con i fondi PR FESR 2021–2027 con un investimento pubblico complessivo di oltre 3,1 milioni di euro, tutti realizzati nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari: Servizi di gestione della transizione al digitale per il Centro Regionale di Programmazione (426878 euro), la Strategia cloud per il Centro Regionale di Programmazione (€ 1,7 milioni) e l’acquisto di beni e servizi per il “Tessuto digitale metropolitano” (957mila euro), mirato a potenziare l’infrastruttura digitale metropolitana, facilitando l’integrazione di servizi innovativi e smart per la pubblica amministrazione.
27, ancora, i progetti in corso, 60 quelli non avviati, tra i quali quello per il sistema informativo unificato di base del Sistema regione, per la fornitura di 3 Tram per la Metropolitana leggera di Cagliari, per il potenziamento della cybersecurity nella Regione Sardegna, per il sistema e-Procurement della RAS, per il servizio di assistenza tecnica per lo sviluppo e l’attuazione della strategia di comunicazione del Programma Regionale FESR 2021-2027, per la
digitalizzazione per l’efficienza e la sicurezza nel Trasporto Pubblico Urbano dell’Azienda ATP di Nùoro, CTM e dell’ARST.
Numeri, per ampi versi, non in linea con le narrazioni dell’Esecutivo Todde: “Possiamo registrare un avanzamento concreto delle attività – ha dichiarato qualche giorno fa l’assessore Giuseppe Meloni – Abbiamo programmato circa l’80% delle risorse disponibili e il 50% è già in fase di spesa, con fondi assegnati alle strutture competenti e ai soggetti attuatori”.
Nulla di nuovo!
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