Dalle Entrate le informazioni ai contribuenti tenuti ad applicare gli indici sintetici di affidabilità (ISA). Lo comunica l’Amministrazione finanziaria con il provvedimento n. 305720/2025 dello scorso 24 luglio. Le informazioni riguardano le comunicazioni relative a possibili omissioni o anomalie nei dati dichiarati ai fini ISA per il periodo di imposta 2023 e le risposte eventualmente inviate dal contribuente, anche per il tramite del proprio intermediario, relative alle stesse comunicazioni. L’iniziativa rientra nell’ambito delle disposizioni previste dalla L. n. 190/2014 (art. 1, commi 634-636) e si inserisce nella strategia dell’Amministrazione finanziaria orientata a favorire la trasparenza e il dialogo con il contribuente, anche in funzione preventiva. L’obiettivo è quello di promuovere l’adempimento spontaneo da parte di lavoratori autonomi e imprese di minori dimensioni, segnalando eventuali anomalie nei dati dichiarati ai fini ISA. Gli elementi e le informazioni rilevanti saranno resi disponibili nel “Cassetto fiscale” dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, sia per i contribuenti sia per gli intermediari appositamente delegati. Le comunicazioni riguarderanno anomalie o omissioni nei dati ISA e potranno essere consultate attraverso la sezione “ISA/studi di settore – Comunicazioni anomalia”. Ai fini della risposta, è previsto l’uso esclusivo del Software di compilazione anomalie 2025, reso disponibile gratuitamente online. Le risposte – chiarisce l’Agenzia – potranno essere trasmesse direttamente dal contribuente o per il tramite del proprio intermediario. Il contribuente potrà inoltre accedere all’istituto del ravvedimento operoso per sanare eventuali irregolarità, beneficiando di una riduzione delle sanzioni previste.
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