Con la Circolare direttoriale n. 70806 del 28 luglio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ufficializzato le nuove disposizioni relative alla misura Smart&Start Italia, focalizzata ora anche su progetti di start-up innovative realizzati in collaborazione con imprese francesi. La novità si inserisce nel contesto del “Trattato del Quirinale”, siglato tra Italia e Francia per rafforzare la cooperazione bilaterale.
Questa misura punta a sostenere la crescita, la competitività e l’internazionalizzazione delle startup italiane più innovative, incentivando la realizzazione di progetti congiunti con partner francesi in ambiti strategici come il trasferimento tecnologico, la ricerca e sviluppo e l’espansione commerciale.
Smart&Start Italia è un programma di agevolazioni gestito da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo. È attivo dal 2014 ed è rivolto a startup innovative italiane, con l’obiettivo di:
- promuovere la nascita e il rafforzamento di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico,
- favorire la diffusione di cultura imprenditoriale tra giovani e ricercatori,
- sostenere processi di valorizzazione economica della ricerca,
- incoraggiare investimenti in tecnologie digitali e sostenibili.
Le agevolazioni consistono in:
- Finanziamenti agevolati a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili;
- una quota del finanziamento (fino al 30%) a fondo perduto per startup localizzate in regioni del Mezzogiorno, nei comuni del cratere sismico del Centro Italia o per progetti green/digitali;
- servizi di tutoraggio per le imprese costituite da meno di 12 mesi.
Il Decreto ministeriale 23 gennaio 2025 attua quanto previsto dal Trattato del Quirinale, definendo le nuove modalità per accedere alle agevolazioni in forma congiunta con imprese francesi.
L’obiettivo è duplice: rafforzare le relazioni economiche tra i due Paesi e incentivare la nascita di modelli di business internazionali, innovativi e scalabili.
Le startup italiane, per accedere a questa nuova linea di finanziamento, devono stipulare un accordo formale di partenariato con un’impresa francese, in uno o più di questi ambiti:
- Commerciale: per aprire nuovi mercati e consolidare la presenza internazionale;
- Ricerca e sviluppo: per sviluppare insieme soluzioni ad alto contenuto tecnologico;
- Tecnologico: per costruire modelli imprenditoriali innovativi e replicabili su scala europea.
Sono ammissibili gli investimenti realizzati dalla parte italiana del partenariato e relativi a:
- sviluppo di prodotti, processi o servizi innovativi,
- industrializzazione di prototipi,
- internazionalizzazione di soluzioni già validate.
La Circolare direttoriale 70806/2025 disciplina ora le modalità operative. In sintesi:
- Le domande si potranno presentare dal 15 settembre 2025, solo online attraverso la piattaforma di Invitalia;
- le domande devono essere redatte in lingua italiana;
- l’Allegato 1 della Circolare contiene l’elenco aggiornato degli oneri informativi aggiuntivi previsti per i progetti in collaborazione con partner francesi, da allegare alla domanda.
Questa evoluzione della misura Smart&Start Italia è un passo concreto verso una maggiore integrazione industriale e tecnologica tra Italia e Francia, e offre opportunità importanti per le startup italiane che vogliono crescere oltre i confini nazionali. Le collaborazioni con partner esteri diventano non solo auspicabili, ma strutturalmente premiate da un sistema di incentivi che guarda al futuro europeo dell’innovazione.
Per startup ambiziose, capaci di stringere accordi internazionali e di presentare progetti solidi, Smart&Start Italia 2025 rappresenta una leva straordinaria per accedere a mercati più ampi, finanziamenti robusti e network tecnologici d’eccellenza.
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