È stato pubblicato l’avviso relativo al Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) per l’anno 2025, uno strumento che mira a sostenere progetti utili al rafforzamento dell’offerta turistica sul territorio nazionale. Il bando è rivolto a una pluralità di soggetti, tra cui enti pubblici, fondazioni, associazioni, realtà del terzo settore e partenariati pubblico-privati, chiamati a presentare proposte coerenti con gli obiettivi del Piano Strategico del Turismo 2023–2027.
Obiettivi e ambiti di intervento
Per il 2025, il Fondo Unico Nazionale per il Turismo dispone di 19 milioni di euro per attività immateriali (parte corrente) e 46,5 milioni di euro per interventi strutturali (conto capitale). Sono inoltre previsti ulteriori stanziamenti da 24,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, sempre destinati alla parte in conto capitale.
Le risorse sono ripartite in due quote:
- una quota del 20%, gestita direttamente a livello centrale, con valutazione dei progetti tramite graduatoria nazionale;
- una quota dell’80%, assegnata alle Regioni, che selezionano gli interventi in base alla propria programmazione.
I finanziamenti possono sostenere sia attività immateriali, come eventi, promozione e iniziative culturali, sia investimenti materiali, ad esempio infrastrutture turistiche o miglioramenti strutturali. Il contributo può coprire fino al 75% delle spese ammissibili, nei limiti delle risorse disponibili.
I progetti devono rispondere ad alcuni criteri prioritari, tra cui:
- la destagionalizzazione dell’offerta turistica;
- l’inclusività e l’accessibilità dei servizi;
- la valorizzazione economica e occupazionale a livello locale;
- l’impiego di strumenti di innovazione e digitalizzazione;
- l’attenzione alla parità di genere e alla sostenibilità.
Tempi e modalità di partecipazione
Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 15 settembre 2025, esclusivamente tramite posta elettronica certificata. La documentazione deve includere una relazione descrittiva, il piano finanziario, il cronoprogramma e altri elementi utili alla valutazione. In caso di documentazione incompleta, è possibile integrarla entro 10 giorni.
La valutazione seguirà l’ordine cronologico di arrivo, ed è previsto un punteggio minimo per l’ammissibilità al finanziamento. Nello specifico, per accedere al contributo, i progetti devono ottenere almeno 35 punti su 70, in base a criteri come:
- coerenza con le finalità del fondo;
- capacità di destagionalizzare i flussi turistici;
- impatto economico locale;
- valorizzazione del Made in Italy;
- miglioramento dell’accessibilità e della qualità dei servizi;
- attenzione alla parità di genere e all’occupazione giovanile;
- integrazione di strumenti digitali e tecnologici.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il testo integrale dell’Avviso pubblicato dal Ministero del Turismo.
Un’opportunità anche per strutture ricettive e località turistiche
Pur non essendo rivolto direttamente alle imprese turistiche, il bando può rappresentare un’opportunità anche per il comparto alberghiero, in quanto le risorse possono sostenere iniziative territoriali che coinvolgono eventi, percorsi tematici, progetti di rilancio culturale o ambientale e altre attività in grado di generare impatto sul turismo locale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link