FOGGIA – Sostenere le aziende del territorio che vogliono guardare oltreconfine. Con questo obiettivo la Camera di Commercio di Foggia lancia il Bando Internazionalizzazione 2025, che mette a disposizione voucher a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 8.000 euro per impresa. Il bando, dotato complessivamente di 93.086,57 euro, aprirà ufficialmente il 1° settembre 2025 alle ore 12:00 e resterà attivo fino alle 21:00 del 30 settembre 2025. Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, con procedura a sportello: saranno quindi accolte in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Chi può partecipare
Destinatarie del bando sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di qualunque settore economico, purché con sede legale o unità locale iscritta da almeno sei mesi nel territorio di competenza della CCIAA di Foggia. Le aziende devono essere in regola con il diritto annuale, i contributi previdenziali (DURC), la normativa antimafia e non avere pendenze o forniture in corso con l’ente camerale. Non possono presentare domanda le imprese che hanno già beneficiato del Bando Internazionalizzazione nelle edizioni 2023 o 2024, e ciascuna impresa potrà partecipare a un solo bando tra Internazionalizzazione, Doppia Transizione e Turismo.
Quali spese copre il bando
I progetti devono essere avviati dopo il 20 maggio 2025 e conclusi entro 120 giorni dal provvedimento di concessione. Tra gli interventi ammessi:
- Servizi di consulenza o formazione specialistica per l’export: strategie di internazionalizzazione, normative, certificazioni, marketing estero, protezione del marchio;
- Acquisto o noleggio di beni e servizi funzionali all’export, sia per azioni digitali che in presenza;
- Partecipazione a fiere e manifestazioni internazionali (anche in Italia se di respiro internazionale), comprensiva di spazi espositivi fisici o virtuali, interpretariato, incontri B2B, trasporto e assicurazione dei prodotti.
Le consulenze devono essere affidate a professionisti qualificati, senza rapporti di controllo o collegamento con l’impresa richiedente.
Premialità previste
Il bando prevede alcune maggiorazioni sul contributo per le imprese che rispondono a requisiti di qualità e sostenibilità:
- +20% per le imprese femminili;
- +5% per chi possiede un rating di legalità valido;
- +5% aggiuntivo per chi ha intrapreso percorsi di sostenibilità, parità di genere o possiede certificazioni quali PID Next, Cyber Exposure Index, ISO 50001, ISO 14001, EMAS, ESG.
Come funziona la selezione
Non è prevista una graduatoria qualitativa: le richieste saranno valutate in base alla tempestività della presentazione e alla completezza della documentazione. Saranno favorite le aziende che raggiungono le premialità previste dal bando. Per ogni impresa è prevista una spesa minima ammissibile di 3.000 euro (al netto IVA) e sul contributo sarà applicata una ritenuta d’acconto del 4%.
Lo riporta bandi.contributiregione.it
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link