Sbloccati gli aiuti per i giovani under 35: bonus fino a 50.000 euro a fondo perduto per avviare attività e imprese.
Il Governo ha ufficialmente sbloccato gli incentivi del Decreto Coesione, destinati ai giovani under 35 che desiderano mettersi in proprio o avviare una nuova impresa. Con la firma del decreto attuativo avvenuta il 14 luglio 2025, entrano in vigore 800 milioni di euro in misure economiche per sostenere l’autoimpiego e l’imprenditorialità giovanile.
Il pacchetto di agevolazioni si rivolge in particolare a studenti neolaureati, disoccupati, freelance e giovani in condizioni di fragilità sociale, offrendo contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro.
A chi sono rivolti i bonus: i requisiti richiesti
I nuovi incentivi si rivolgono a giovani under 35 che si trovano in almeno una delle seguenti condizioni:
- disoccupati, inoccupati o inattivi;
- coinvolti nel programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori);
- in situazione di marginalità, vulnerabilità o discriminazione sociale.
I bonus sono destinati a chi intende avviare:
- attività di lavoro autonomo, con apertura di partita IVA;
- imprese individuali o società, comprese SRL, società di persone, cooperative o società tra professionisti, purché iscritte regolarmente al Registro delle Imprese.
Le due misure principali: Autoimpiego Centro-Nord e Resto al Sud 2.0
Il decreto prevede due programmi distinti, in base alla residenza del richiedente:
1. Autoimpiego Centro-Nord
Rivolto a giovani residenti in regioni del Centro e Nord Italia, anche in zone non svantaggiate, ma colpite da alto tasso di disoccupazione giovanile.
Chi accede può ottenere:
- Voucher da 30.000 a 40.000 euro per beni e servizi;
- Contributi a fondo perduto fino al 65% o 60% per investimenti fino a 200.000 euro.
Il programma è ideale per studenti universitari o neolaureati che desiderano avviare una professione autonoma o fondare una startup nelle aree più dinamiche del Paese.
2. Resto al Sud 2.0 (Investire al SUD)
Evoluzione del programma originario “Resto al Sud”, questa misura è destinata ai giovani che vivono nel Mezzogiorno, con l’obiettivo di incentivare il ritorno o la permanenza nei territori meridionali.
I benefici previsti sono:
- Voucher da 40.000 a 50.000 euro per acquisti di beni e servizi;
- Contributi a fondo perduto dal 70% al 75% per investimenti fino a 200.000 euro.
Una misura pensata per rafforzare la capacità imprenditoriale nel Sud Italia, sostenere lo sviluppo locale e offrire un’alternativa concreta alla fuga dei cervelli.
Perché questa misura è importante per studenti e giovani laureati
Molti giovani faticano a entrare nel mercato del lavoro oppure non trovano spazio per realizzare idee innovative. Con questi nuovi bonus, il Governo punta a creare occasioni reali di occupazione autonoma, supportando chi vuole investire su se stesso fin da subito, anche appena terminati gli studi universitari.
Questa è un’opportunità perfetta per:
- Studenti in uscita dalle università con un progetto d’impresa;
- Freelance o liberi professionisti alle prime armi;
- Giovani disoccupati con competenze digitali, tecniche o creative.
Come accedere ai fondi: istruzioni nei prossimi giorni
Per ogni misura saranno pubblicate linee guida dettagliate e modalità di candidatura nei prossimi giorni, attraverso i canali ufficiali del Governo e dei Ministeri competenti. È consigliabile iniziare a:
- preparare un business plan dell’attività che si intende avviare;
- raccogliere i documenti necessari (documenti di identità, certificazioni, residenza, eventuale iscrizione a corsi di formazione o al programma GOL);
- monitorare la pubblicazione dei bandi operativi e le aperture delle piattaforme online.
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