Pulizia delle case e delle aree vicine, ripristino di strade dopo le frane, rimozione di legname accatastato. Dopo l’alluvione del settembre 2024 a Brisighella cittadini e imprese si sono ritrovati di nuovo in ginocchio. Ora però sono in arrivo oltre 1,6 milioni per 39 interventi eseguiti sul territorio comunale. Si tratta di attività svolte da aziende private attivate dal Comune con la procedura della ’somma urgenza’ per dare assistenza immediata alla popolazione. I fondi, finanziati dal governo e arrivati tramite decreto della Presidenza della Regione, serviranno ora al pagamento delle lavorazioni eseguite dalle ditte intervenute.
L’Unione della Romagna Faentina riferisce che gli interventi hanno riguardato in particolare la riapertura di strade e carreggiate che conducono a case e ad attività economiche rimaste isolate dopo per le frane, la pulizia delle abitazioni e delle aree vicine per consentire il rientro dei cittadini e la rimozione del legname accatastato vicino ai ponti delle strade comunali. Altri interventi di rilievo hanno riguardato il ripristino di vie di comunicazione per consentire ad alcune famiglie di uscire dall’isolamento in cui si trovavano e in un caso è stata realizzata una nuova strada, in località Zattaglia, per permettere a una famiglia con minori di potersi ricollegare al resto del territorio, dopo i danni al ponte sul torrente Sintria, dichiarato inagibile. Nella zona di Samoggia sono stati inoltre realizzato un guado temporaneo dopo il cedimento di un ponte privato utilizzato da tre famiglie e un nuovo attraversamento su un rio per sostituirne uno divelto.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link