Bonus agricoltura, come richiedere 2.500 euro per i corsi di formazione


Gli agricoltori che hanno sostenuto corsi di formazione nel 2024 possono chiedere il bonus agricoltura di 2.500 euro. Ecco come fare.

Nel settore dell’agricoltura il ricambio generazionale è essenziale, proprio per questo sono in atto diverse misure per favorire i giovani che decidono di fare impresa in questo settore.

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Dal 25 agosto al 24 settembre 2025 è possibile proporre istanza per accedere al credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola da parte degli imprenditori agricoli di età superiore a 18 anni e sotto i 41 anni. Possono essere agevolate le spese di formazione sostenute nel 2024.

Ecco le istruzioni per richiedere il bonus agricoltura di 2.500 euro per le spese di formazione sostenute dai giovani agricoltori.

Bonus agricoltura 2.500 euro, chi può richiederlo?

L’articolo 6, comma 1, della Legge n. 36/2024, ha istituito un credito di imposta pari all’80% delle spese sostenute in favore dei giovani agricoltori che sostengono attività di formazione. L’importo massimo erogabile sotto forma di credito di imposta è di 2.500 euro. I corsi devono avere a oggetto attività formative in campo gestionale.

Possono beneficiare del contributo gli imprenditori agricoli in possesso dei seguenti requisiti:

  • età superiore a 18 anni e inferiore a 41 anni compiuti alla data di sostenimento delle spese;
  • che abbiano iniziato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2021;
  • le attività comprese devono avere il codice ATECO della categoria 01.

Le spese agevolabili sono di due tipi, in primo luogo le spese del corso, può trattarsi di corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, attinenti alla gestione dell’azienda agricola.

La seconda tipologia di spese è più pratica, si tratta di spese di viaggio e alloggio sostenute per la frequentazione del corso. Queste possono essere ricomprese tra le spese agevolabili in misura del 50%.

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Ad esempio, il corso costa 2.000 euro, le spese sostenute per l’albergo ammontano a 500 euro. La spesa agevolabile è di 2.000+250 euro. Il credito di imposta ricevibile ammonta nel caso in esempio all’80% di 2.250 euro.

L’Iva è ammissibile all’agevolazione solo se rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Le spese devono essere tracciabili, cioè sostenute tramite conti correnti intestati al beneficiario e con modalità di pagamento che ne permettano l’immediata riconducibilità a fatture o ricevute.


Come presentare domanda per il bonus agricoltura 2.500 euro

La domanda deve essere inoltrata telematicamente all’Agenzia delle Entrate dal 25 agosto al 24 settembre del 2025, utilizzando il software “GESTIONE AZIENDA AGRICOLA”. Nella domanda deve essere indicato l’ammontare delle spese sostenute e deve essere indicato il credito spettante.

Si considera tempestiva anche la comunicazione trasmessa dal 20 settembre al 24 settembre 2025 ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro il 29 settembre 2025.

Il credito di imposta può essere utilizzato in compensazione con il modello F24 a partire dal 3° giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento con indicazione della percentuale di fruibilità del credito.


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